domenica 28 marzo 2010

XLIX. LA MANO DE DIOS


ARGENTINA - INGHILTERRA 2-1


La sfida tra Argentina e Inghilterra al mondiale di Messico 86 è passata alla storia per Maradona: il quale si rese protagonista assoluto realizzando 2 reti che furono le più grandi della storia, la prima per un motivo, la seconda per un altro. Il cima di quella partita era incandescente perché tra le 2 nazioni c’era tensione, visto che si erano fronteggiate in guerra qualche anno prima per via delle Isole Falkland (Malvinas in spagnolo), di proprietà inglese ma rivendicate dall’Argentina: la dittatura militare argentina provò con un’operazione militare ad occuparle senza successo. Il primo tempo di quella sfida terminò a reti inviolate, ad inizio ripresa Maradona, lasciato solo, si infilò nella’area inglese, dopo un rimpallo provò a colpire di testa il pallone, ma non arrivandoci allungò la mano, con la quale depositò la palla in rete, a sorpresa né arbitro, né guardalinee si accorsero dell’accaduto e convalidarono la marcatura tra le feroci proteste avversarie. Passati 5 minuti lo stesso giocatore partì da centrocampo, scartò come birilli, uno ad uno tutti i giocatori inglesi, entrato in area di rigore scartò anche il portiere e depositò in rete. La più grande truffa e la più grande realizzazione, il più grande gesto atletico di tutta la storia calcistica! Mentre Maradona correva verso la porta per realizzare la seconda marcatura gli venne in mente un episodio di alcuni anni prima: nel 1979 giocò un amichevole, sempre con la maglia argentina, a Wembley contro l'Inghilterra, anche in quell'occasione fece tutto da solo, scartando alcuni inglesi si trovò a tu per tu con il portiere, ma quella volta non lo dribblò, tirò prima e la palla uscì fuori di un nulla. Tornato a casa un suo fratello minore gli disse perché non aveva dribblato il portiere, così in quel quarto di finale a Messico 86 gli vennero in mente le parole di suo fratello mentre si accingeva a relizzare la seconda marcatura, seguì il consiglio e andò a segno. La gioia degli argentini fu inverosimile a fine gara: erano riusciti a vendicare i loro caduti nella guerra, lo stesso Maradona ammise che forse aveva sbagliato il proprio governo nella guerra, ma molti argentini erano caduti per mano inglese: lui perciò era molto felice per la vittoria, per la sua grandissima rete e soprattutto per la grande scorrettezza. Tornato negli spogliatoi intonò dei canti con i compagni ed orgoglioso alzò la sua mano vittoriosa, “la mano de Dios”, che in futuro ispirerà canzoni e rappresentazioni cinematografiche.

Città del Messico, Stadio Azteca, 22 giugno 1986 ore 12:00
IV Coppa del Mondo della Fifa quarti di finale
ARGENTINA - INGHILTERRA 2-1 (0-0)
Reti: Maradona al 51' e al 56', Lineker all’81'.
ARGENTINA: Pumpido - Cuciuffo, Brown, Ruggeri, Olarticoechea - Batista, Giusti, Burruchaga (76’ Tapia), Enrique - Valdano, Maradona (c) – C.T: Bilardo.
INGHILTERRA: Shilton (c) - G.M.Stevens, Butcher, Fenwick, Sansom - Hoddle, Steven (76’ Barnes), Reid (66’ Waddle), Hodge - Lineker, Beardsley – C.T.: Robson.
Arbitro: Bennaceur (Tunisia).
Spettatori: 114.580.





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