Mario Zagallo, Franz Beckenbauer e Didier Dechamps sono le sole 3 persone che hanno vinto la Coppa del Mondo sia come giocatori e sia come allenatori.
MARIO ZAGALLO
Mario Zagallo è nato a Maceió (Brasile) il 9 agosto 1931, giocava come ala tornante: fungeva da sostegno da destra al leggendario quadrunvirato d’attacco brasiliano nei 2 vittoriosi mondiali brasiliani del 1958 e 1962, composto da Garrincha, Didì, Vavà e Pelè; insieme a Gilmar, Didì e Nilton Santos, non saltò neanche una partita di quei mondiali. Giocò tra il 1948 e il 1965 nelle squadre brasiliane dell’America, del Flamengo e del Botafogo. Iniziò la carriera d’allenatore proprio dal Botafogo, per poi divenire vice cittì della nazionale brasiliana, nel 1970 ne divenne il commissario tecnico. Condusse i verdi oro al successo a Messico 70, che sancì la definitiva assegnazione della Coppa Rimet al Brasile. Allenò la sua nazionale anche nei mondiali del 1974 ma senza successo. Dopo aver allenato altre squadre di società brasiliane e le nazionali di Kuwait, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, nel 1991 (fino al 1994) tornò a fare il vice allenatore dei brasiliani allenati da Perreira, i quali vinsero i mondiali del 1994. Quell’anno successe a Perreira alla guida della nazionale: vinse la Coppa America e la Coppa delle Confederazioni nel 1997 e arrivò secondo nei mondiali di Francia 98. Dal 2002 al 2006 tornò a fare il secondo del C.T. brasiliano Perreira.
Ha vinto come giocatore:
- 5 Tornei Inicio
- 5 Campionati brasiliani
- 2 Tornei Rio – San Paolo
- Nella nazionale brasiliana ha vinto 2 Coppe del Mondo
- 1 Torneo Inicio
- 6 Coppe Guanabara
- 7 Campionati Brasiliani
- 1 Coppa del Brasile
- 1 Torneo do Povo
- 2 Coppe Rio
- 1 Coppa do Campeoes
- Nella nazionale brasiliana ha vinto 1 Coppa del Mondo, 1 Coppa America e 1 Coppa delle Confederazioni
FRANZ BECKENBAUER
Franz Beckenbauer è nato a Monaco di Baviera l’11 settembre 1945, giocava come difensore libero e centrocampista, una sorta di regista arretrato: era molto bravo nel far ripartire la squadra in avanti. Era un muro davanti al proprio portiere ed era soprannominato il Kaiser (l’imperatore). Crebbe nel Bayern Monaco, ne divenì il trascinatore indiscusso e il simbolo di quella squadra ma anche della nazionale tedesca, giocò da protagonista 3 mondiali, nel 1966, nel 1970 e nel 1974, terminò la carriera nei Cosmos di Nuova York e nell’Amburgo. Vinse moltissimo con il Bayern Monaco, sia in Germania che nei tornei europei, vinse anche con la nazionale: un europeo e il mondiale casalingo nel 1974; per un giocatore così vincente fu un fatto naturale conquistare il Pallone d’Oro. Nel 1984 divenne commissario tecnico della nazionale della Germania Ovest: arrivò secondo ai mondiali di Messico 86, in semifinale agli europei casalinghi del 1988 e vinse i mondiali di Italia 90. Terminato quell’anno l’incarico di cittì della nazionale, iniziò ad allenare le squadre di società: prima l’Olimpique Marsiglia, dove fu esonerato a metà stagione, poi il suo Bayern Monaco, dove vinse un Campionato Tedesco ed una Coppa Uefa. Oggi è il presidente onorario del Bayern, ne fu anche vicepresidente, insieme a Rumenigge, dal 1991 al 1994 e presidente fino al 2009. Fa parte dei comitati esecutivi di Fifa e Uefa ed è stato il presidente del comitato organizzatore dei campionati mondiali di Germania 2006. È stato inserito da Pelè nel Fifa 100: una classifica comprendente i 100 calciatori più forti di tutti i tempi.
CARRIERA
Giovanili
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1959-1964
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Bayern Monaco
| |
Squadre di società
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1964-1977
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Bayern Monaco
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427 (60)
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1977-1980
|
N.Y. Cosmos
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105 (19)
|
1980-1982
|
Amburgo
|
28 (0)
|
1983
|
N.Y. Cosmos
|
27 (2)
|
Ha vinto come giocatore:
- 5 Campionati tedeschi
- 4 Coppe di Germania
- 3 Campionati Usa
- 3 Coppe dei Campioni
- 1 Coppa delle Coppe
- 1 Coppa Intercontinentale
In nazionale ha totalizzato, tra il 1965 e il 1977, 103 presenze: segnando 13 reti, vincendo una Coppa del Mondo nel 1974 e un Campionato Europeo nel 1972.
Ha vinto individualmente:
- 2 Palloni d’Oro (1972 e 1976)
- 4 riconoscimenti di calciatore tedesco – occidentale dell’anno
Ha vinto come allenatore:
- 1 Coppa del Mondo (Germania Ovest)
- 1 Campionato tedesco (Bayern Monaco)
- 1 Coppa Uefa (Bayern Monaco)
DIDIER DECHAMPS
Didier
Claude Vincent Deschamps è nato a Bayonne (Francia) il 15 ottobre 1968. Da
bambino ha giocato a rugby e a calcio nelle squadre del suo paese natale.
Successivamente è passato alle giovanile del Nantes, dove ha debuttato anche in
prima squadra. Ha giocato nell’Olympique
Marsiglia dal 1989 al 1994 (tranne una stagione in prestito al Bordeaux) ed
ha vinto tre campionati francesi ed una Coppa
dei Campioni. Nel 1994 è passato in Italia alla Juventus. La prima stagione
l’ha saltato quasi tutta per un infortunio al tendine d’achille. Quando è
rientrato è divunuto un punto fermo del centrocampo juventino assieme a Paulo
Sosa. A Torino è rimasto sino al 1999, vincendo 3 scudetti, una Coppa Italia,
2 Supercoppe Italiane, una Coppa Campioni, una Supercoppa Europea ed una Coppa
Intercontinentale. Nel 1999 è passato al Chelsea, dove è rimasto un solo
anno, vincendo una Fa Cup. Gli ultimi 2 anni della sua carriere li ha vissuti a
Valencia in Spagna e ha giocato poco a causa di numerosi infortuni; ha assistito
alla panchina alla sconfitta in finale di Coppa
Campioni contro il Bayern Monaco
a Milano. In nazionale ha debuttato a 20 anni, ha disputato 103 gare, è
divenuto capitano ad Euro 96 ed ha
vinto la Coppa del
Mondo nel 1998 e l’Europeo nel
2000. nel 2001 c’è stato il suo esordio da allenatore nel Monaco: ha guidato la società del principato sino al 2006, vincendo
una Coppa di Lega francese. Nel 2006 –
2007 ha
allenato la Juventus
nel suo unico campionato di Serie B,
riportandola immediatamente in Serre A,
dimettendosi dall’incarico a poche giornate dalla fine. Dal 2009 al 2012 ha allenato il
Marsiglia vincendo un Titolo Nazionale
francese ed altre Coppe di Lega. Nel
2012 è divenuto Commissario Tecnico della
nazionale francese: è arrivato secondo in casa ad Euro 2016 ed ha condotto la sua nazionale alla vittoria in Russia
nel 2018 al mondiale. Ha sfiorato il bis nel 2022 in Qatar, perdendo solo ai rigori la finale contro l'Argentina, dopo che al termine dei tempi suppelmetari il risultato era fermo sul 3-3.
Carriera
|
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Giovanili
|
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1976-1983
|
Aviron Bayonnais
|
|
1983-1985
|
Nantes
|
|
Squadre di società
|
||
1986-1989
|
Nantes
|
111 (4)
|
1989-1990
|
Marsiglia
|
17 (1)
|
1990-1991
|
Bordeaux
|
29 (3)
|
1991-1994
|
Marsiglia
|
106 (5)
|
1994-1999
|
Juventus
|
124 (4)
|
1999-2000
|
Chelsea
|
27 (0)
|
2000-2001
|
Valencia
|
8 (0)
|
Nazionale
|
||
1989-2000
|
Francia
|
103 (6)
|
Carriera da
allenatore
|
||
2001-2005
|
Monaco
|
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2006-2007
|
Juventus
|
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2009-2012
|
Marsiglia
|
|
2012-
|
Francia
|
Ha vinto come giocatore:
Competizioni nazionali
- Campionato francese: 3
- Campionato francese: 1 (revocato)
- Campionato italiano: 3
- Coppa Italia: 1
- Supercoppa italiana: 2
- Coppa d'Inghilterra: 1
Competizioni internazionali
- UEFA Champions League: 2
- Coppa Intercontinentale: 1
- Supercoppa UEFA: 1
Nazionale
In nazionale ha disputato 103 gare, segnando 6 reti, vincendo una Coppa del Mondo nel 1998 e un Europeo nel 2000
Ha vinto individualmente:
- Calciatore francese
dell'anno: 1
Ha vinto da allenatore
Società
- Coppa di Lega francese: 4
- Campionato francese: 1
- Supercoppa francese: 2
Nazionale
Ha vinto il Campionato mondiale del 2018
Individuale
- Allenatore francese dell'anno: 2
- Trophées UNFP du football: 1
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