DOPO 30 ANNI DI FIGURACCE L’ITALIA, CAMPIONE D’EUROPA IN CARICA, TORNO’ PROTAGONISTA NELLA FASE FINALE DI UN MONDIALE: MEMORABILE LA SUA SEMIFINALE, RIMASTA NELLA STORIA, CONTRO LA GERMANIA OVEST E SI ARRESE AL GRANDE BRASILE IN FINALE, RIMANENDO SOLO PER UN’ORA ALLA SUA ALTEZZA.
La nazionale italiana dopo la figuraccia contro la Corea del Nord fu affidata al duo Herrera – Valcareggi, per poi rimanere in mano solo al secondo. Nel 1968 conquistò in casa propria il titolo di Campione d’Europa vincendo il Campionato Europeo per Nazioni. La squadra si qualificò per il mondiale del Messico 1970 eliminando, nel suo girone di qualificazione, il Galles e la Germania Est. Quell’anno il Cagliari vinse lo scudetto, di quella squadra furono convocati, oltre al suo simbolo e trascinatore Luigi Riva, attaccante, il portiere Albertosi, il centrocampista, trasformato in libero, Cera e gli attaccanti Gori e Domenghini. Il capitano della squadra era l’interista e difensore Facchetti, gli altri interisti erano il terzino destro Burnich e l’attaccante Boninsegna, convocato in sostituzione dell’infortunato Anastasi insieme al milanista Prati. Nella nazionale era presente il dualismo Mazzola – Rivera (il primo interista, il secondo milanista): infatti ricoprivano lo stesso ruolo di registi e per Valcareggi era difficile scegliere chi mandare in campo. La nazionale esordì il 3 giugno a Toluca, a 2680 metri di altitudine, giocando contro la Svezia: l’Italia vinse per 1-0, con rete decisiva di Domenghini, controllando la partita e la reazione svedese. Il cammino dell’Italia nel Gruppo B proseguì il 6 giugno a Puebla, a oltre 2000 metri d’altezza, si giocò contro l’Uruguay: la partita fu di basso profilo e terminò 0-0. L’ultima partita del girone era prevista l’11 giugno a Toluca contro Israele e terminò 0-0, con l’Italia che si mangiò molte reti e a Domenghini venne annullata ingiustamente una rete regolare. Il telecronista italiano Nicolò Carosio (già radiocronista italiano nei vittoriosi mondiali degli anni ’30) protestò vivacemente, ma senza insultare, contro il guardalinee etiope che annullò la rete e, a causa delle proteste dell’ambasciata etiope a Roma, perse ingiustamente il posto di telecronista della nazionale italiana in favore di Nando Martellini. L’Italia dopo 32 anni approdò ai quarti di finale di Coppa Rimet dove, il 14 giugno a Toluca, si trovò di fronte i padroni di casa messicani: gli azzurri superarono agevolmente l’ostacolo vincendo per 4-1 (stavano perdendo per 1-0), con reti di Riva (2), Rivera e un’autorete messicana. Venne il giorno della partita del secolo, il 17 giugno a Città del Messico, Stadio Azteca: Italia-Germania Ovest 4-3 dopo i tempi supplementari. Fu un’altalena di reti ed emozioni concentrati in 120’, le reti ci furono quasi tutte nei tempi supplementari, con la qualificazione che fu a portata di entrambe le squadre: segnarono all’8’ Boninsegna, al 90’ Schnellinger, al 94’ Muller, al 98’ Burnich, al 104’ Riva, al 110’ Muller e al 111’ Rivera. Rivera in quella partita rilevò Mazzola dopo il primo tempo e fu escluso dalla finale, dove giocò l’interista e il milanista entrò negli ultimi 4 minuti, in sostituzione di Boninsegna, quando ormai i giochi erano fatti. Ci furono molte polemiche per quella decisione ma in molti pensano che la partita sarebbe terminata ugualmente in favore del Brasile: Rivera avrebbe dovuto giocare perché in semifinale segnò la rete decisiva, ma Mazzola in nazionale era più prolifero, perché in totale segnò 22 reti contro le 14 di Rivera. Domenica 21 giugno 1970, 115.000 spettatori allo Stadio Azteca gremirono gli spalti per vedere chi, tra Italia e Brasile, si sarebbe aggiudicato per la terza e definitiva volta la Coppa Rimet e il pubblico parteggiava interamente per i brasiliani. La partita, come molte altre di quel mondiale, si disputò alle ore 12:00, in un caldo asfissiante e ad altissima quota, per permettere agli europei di vederla in televisione in ore serali. Pelè aprì le marcature al 18’, superando di testa Burnich in elevazione e infilando la palla alle spalle di Albertosi, l’Italia trovò il pari con Boninsegna al 37’: segnò di rapina, sfruttando un errore difensivo brasiliano e il primo tempo terminò 1-1. Nel secondo tempo un Brasile, più fresco, massacrò un’Italia stanchissima per i 120’ della semifinale e dilagando vinse per 4-1 con reti di Gerson, Jairzinho e Carlos Alberto. La Coppa Rimet venne definitivamente assegnata ai Brasiliani, l’Italia tornò a casa, sperando questa volta di essere applaudita e osannata dai tifosi, ma come al solito gli azzurri al rientro beccarono i pomodori!
La nazionale italiana dopo la figuraccia contro la Corea del Nord fu affidata al duo Herrera – Valcareggi, per poi rimanere in mano solo al secondo. Nel 1968 conquistò in casa propria il titolo di Campione d’Europa vincendo il Campionato Europeo per Nazioni. La squadra si qualificò per il mondiale del Messico 1970 eliminando, nel suo girone di qualificazione, il Galles e la Germania Est. Quell’anno il Cagliari vinse lo scudetto, di quella squadra furono convocati, oltre al suo simbolo e trascinatore Luigi Riva, attaccante, il portiere Albertosi, il centrocampista, trasformato in libero, Cera e gli attaccanti Gori e Domenghini. Il capitano della squadra era l’interista e difensore Facchetti, gli altri interisti erano il terzino destro Burnich e l’attaccante Boninsegna, convocato in sostituzione dell’infortunato Anastasi insieme al milanista Prati. Nella nazionale era presente il dualismo Mazzola – Rivera (il primo interista, il secondo milanista): infatti ricoprivano lo stesso ruolo di registi e per Valcareggi era difficile scegliere chi mandare in campo. La nazionale esordì il 3 giugno a Toluca, a 2680 metri di altitudine, giocando contro la Svezia: l’Italia vinse per 1-0, con rete decisiva di Domenghini, controllando la partita e la reazione svedese. Il cammino dell’Italia nel Gruppo B proseguì il 6 giugno a Puebla, a oltre 2000 metri d’altezza, si giocò contro l’Uruguay: la partita fu di basso profilo e terminò 0-0. L’ultima partita del girone era prevista l’11 giugno a Toluca contro Israele e terminò 0-0, con l’Italia che si mangiò molte reti e a Domenghini venne annullata ingiustamente una rete regolare. Il telecronista italiano Nicolò Carosio (già radiocronista italiano nei vittoriosi mondiali degli anni ’30) protestò vivacemente, ma senza insultare, contro il guardalinee etiope che annullò la rete e, a causa delle proteste dell’ambasciata etiope a Roma, perse ingiustamente il posto di telecronista della nazionale italiana in favore di Nando Martellini. L’Italia dopo 32 anni approdò ai quarti di finale di Coppa Rimet dove, il 14 giugno a Toluca, si trovò di fronte i padroni di casa messicani: gli azzurri superarono agevolmente l’ostacolo vincendo per 4-1 (stavano perdendo per 1-0), con reti di Riva (2), Rivera e un’autorete messicana. Venne il giorno della partita del secolo, il 17 giugno a Città del Messico, Stadio Azteca: Italia-Germania Ovest 4-3 dopo i tempi supplementari. Fu un’altalena di reti ed emozioni concentrati in 120’, le reti ci furono quasi tutte nei tempi supplementari, con la qualificazione che fu a portata di entrambe le squadre: segnarono all’8’ Boninsegna, al 90’ Schnellinger, al 94’ Muller, al 98’ Burnich, al 104’ Riva, al 110’ Muller e al 111’ Rivera. Rivera in quella partita rilevò Mazzola dopo il primo tempo e fu escluso dalla finale, dove giocò l’interista e il milanista entrò negli ultimi 4 minuti, in sostituzione di Boninsegna, quando ormai i giochi erano fatti. Ci furono molte polemiche per quella decisione ma in molti pensano che la partita sarebbe terminata ugualmente in favore del Brasile: Rivera avrebbe dovuto giocare perché in semifinale segnò la rete decisiva, ma Mazzola in nazionale era più prolifero, perché in totale segnò 22 reti contro le 14 di Rivera. Domenica 21 giugno 1970, 115.000 spettatori allo Stadio Azteca gremirono gli spalti per vedere chi, tra Italia e Brasile, si sarebbe aggiudicato per la terza e definitiva volta la Coppa Rimet e il pubblico parteggiava interamente per i brasiliani. La partita, come molte altre di quel mondiale, si disputò alle ore 12:00, in un caldo asfissiante e ad altissima quota, per permettere agli europei di vederla in televisione in ore serali. Pelè aprì le marcature al 18’, superando di testa Burnich in elevazione e infilando la palla alle spalle di Albertosi, l’Italia trovò il pari con Boninsegna al 37’: segnò di rapina, sfruttando un errore difensivo brasiliano e il primo tempo terminò 1-1. Nel secondo tempo un Brasile, più fresco, massacrò un’Italia stanchissima per i 120’ della semifinale e dilagando vinse per 4-1 con reti di Gerson, Jairzinho e Carlos Alberto. La Coppa Rimet venne definitivamente assegnata ai Brasiliani, l’Italia tornò a casa, sperando questa volta di essere applaudita e osannata dai tifosi, ma come al solito gli azzurri al rientro beccarono i pomodori!
ITALIA 1970
CT: Ferruccio Valcareggi
Portieri: 1 Enrico Albertosi (Cagliari), 12 Dino Zoff (Juventus), 17 Lido Vieri (Torino).
Difensori: 2 Tarcisio Burgnich (Inter), 3 Giacinto Facchetti (Inter), 4 Fabrizio Poletti (Torino), 5 Pierluigi Cera (Cagliari), 6 Ugo Ferrante (Fiorentina), 7 Comunardo Niccolai (Cagliari), 8 Roberto Rosato (Milan), 9 Giorgio Puia (Torino).
Centrocampisti: 18 Antonio Juliano (Napoli), 10 Mario Bertini (Inter), 21 Giuseppe Furino (Juventus), 16 Giancarlo De Sisti (Fiorentina), 15 Alessandro Mazzola (Inter), 14 Giovanni Rivera (Milan).
Attaccanti: 19 Sergio Gori (Cagliari), 20 Roberto Boninsegna (Inter), 13 Angelo Domenighini (Cagliari), 22 Pierino Prati (Milan), 11 Gigi Riva (Cagliari).
CT: Ferruccio Valcareggi
Portieri: 1 Enrico Albertosi (Cagliari), 12 Dino Zoff (Juventus), 17 Lido Vieri (Torino).
Difensori: 2 Tarcisio Burgnich (Inter), 3 Giacinto Facchetti (Inter), 4 Fabrizio Poletti (Torino), 5 Pierluigi Cera (Cagliari), 6 Ugo Ferrante (Fiorentina), 7 Comunardo Niccolai (Cagliari), 8 Roberto Rosato (Milan), 9 Giorgio Puia (Torino).
Centrocampisti: 18 Antonio Juliano (Napoli), 10 Mario Bertini (Inter), 21 Giuseppe Furino (Juventus), 16 Giancarlo De Sisti (Fiorentina), 15 Alessandro Mazzola (Inter), 14 Giovanni Rivera (Milan).
Attaccanti: 19 Sergio Gori (Cagliari), 20 Roberto Boninsegna (Inter), 13 Angelo Domenighini (Cagliari), 22 Pierino Prati (Milan), 11 Gigi Riva (Cagliari).
La formazione italiana scesa in campo contro il Brasile nella finale di Messcio 70
IL CAMMINO DELL'ITALIA NEL MONDIALE DI MESSICO 1970
TOLUCA(Estadio Bombonera)
Mercoledì 3 Giugno 1970, ore 16
ITALIA – SVEZIA 1-0(0-0)
9^ Coppa Rimet (2° Girone degli Ottavi di Finale, 1^ gara)
ITALIA: Albertosi(Cagliari), Burgnich(Inter), Facchetti(Inter) cap., Bertini M.(Inter), Niccolai(Cagliari), Cera(Cagliari), Domenghini(Cagliari), Mazzola A.(Inter), Boninsegna(Inter), De Sisti(Fiorentina), Riva(Cagliari). – Sostituzione: 37’ Rosato(Milan) per Niccolai. – All. Valcareggi
SVEZIA: Hellström, Olsson J., Axelsson K., Nordqvist(cap.), Grip, Larsson Bo(77’ Nicklasson), Svensson T., Grahn O., Kindvall, Cronqvist, Eriksson L.(57’ Ejderstedt). All. Bergmark
Arbitro: Taylor(Inghilterra)
Reti: 10’ Domenghini(I)
Spettatori: 15.000 circa
PUEBLA(Estadio Cuauhtemoc)
Sabato 6 Giugno 1970, ore 16
ITALIA - URUGUAY 0-0
9^ Coppa Rimet (2° Girone degli Ottavi di Finale, 2^ gara)
ITALIA: Albertosi(Cagliari), Burgnich(Inter), Facchetti(Inter) cap., Bertini M.(Inter), Rosato(Milan), Cera(Cagliari), Domenghini(Cagliari), Mazzola A.(Inter), Boninsegna(Inter), De Sisti(Fiorentina), Riva(Cagliari). – Sostituzione: 46’ Furini(Juventus) per Domenghini. – All Valcareggi
URUGUAY: Mazurkiewicz, Ubiña(cap.), Mujica, Montero- Castello, Ancheta, Matosas, Cubilla, Cortes, Esparrago, Maniero, Bareño(70’ Zubia). – All. Hohberg
Arbitro: Glöckner(Germania Est)
Spettatori: 35.000 circa
TOLUCA(Estadio Bombonera)
Giovedì 11 Giugno 1970, ore 16
ITALIA – ISRAELE 0-0
9^ Coppa Rimet (2° Girone degli Ottavi di Finale, 3^ gara)
ITALIA: Albertosi(Cagliari), Burgnich(Inter), Facchetti(Inter) cap., Bertini M.(Inter), Rosato(Milan), Cera(Cagliari), Domenghini(Cagliari), Mazzola A.(Inter), Boninsegna(Inter), De Sisti(Fiorentina), Riva(Cagliari). – Sostituzione: 46’ Rivera(Milan) per Domenghini. – All. Valcareggi
ISRAELE: Vissocer, Schwager, Primo, Rozen, Bello, Rozenthal, Shum, Shpigel, Feigenbaum(46’Rom), Shpigler(cap.), Bar. – All. Sheffer
Arbitro: Vieira de Moraes(Brasile)
Spettatori: 13.000 circa
TOLUCA(Estadio Bombonera)
Domenica 14 Giugno 1970, ore 12
ITALIA – MESSICO 4-1(1-1)
9^ Coppa Rimet (Quarti di Finale)
ITALIA: Albertosi(Cagliari), Burgnich(Inter), Facchetti(Inter) cap., Bertini M.(Inter), Rosato(Milan), Cera(Cagliari), Mazzola A.(Inter), Boninsegna(Inter), De Sisti(Fiorentina), Domenghini(Cagliari), Riva(Cagliari). – Sostituzioni: 46’ Rivera(Milan) per Mazzola A., 84’ Gori S.(Cagliari) per Domenghini. – All. Valcareggi.
MESSICO: Calderon, Vantolra, Perez, Munguia, Peña(cap.), Guzman, Padilla, Gonzalez(68’ Borja), Fragoso, Pulido, Valdivia(60’ Velarde). – All. Cardenas
Arbitro: Scheurer(Svizzera)
Reti: 5’ Gonzalez(M), 25’ Peña autorete(I), 63’ Riva(I), 70’ Rivera(I), 76’ Riva(I)
Spettatori: 30.000 circa.
Mercoledì 3 Giugno 1970, ore 16
ITALIA – SVEZIA 1-0(0-0)
9^ Coppa Rimet (2° Girone degli Ottavi di Finale, 1^ gara)
ITALIA: Albertosi(Cagliari), Burgnich(Inter), Facchetti(Inter) cap., Bertini M.(Inter), Niccolai(Cagliari), Cera(Cagliari), Domenghini(Cagliari), Mazzola A.(Inter), Boninsegna(Inter), De Sisti(Fiorentina), Riva(Cagliari). – Sostituzione: 37’ Rosato(Milan) per Niccolai. – All. Valcareggi
SVEZIA: Hellström, Olsson J., Axelsson K., Nordqvist(cap.), Grip, Larsson Bo(77’ Nicklasson), Svensson T., Grahn O., Kindvall, Cronqvist, Eriksson L.(57’ Ejderstedt). All. Bergmark
Arbitro: Taylor(Inghilterra)
Reti: 10’ Domenghini(I)
Spettatori: 15.000 circa
PUEBLA(Estadio Cuauhtemoc)
Sabato 6 Giugno 1970, ore 16
ITALIA - URUGUAY 0-0
9^ Coppa Rimet (2° Girone degli Ottavi di Finale, 2^ gara)
ITALIA: Albertosi(Cagliari), Burgnich(Inter), Facchetti(Inter) cap., Bertini M.(Inter), Rosato(Milan), Cera(Cagliari), Domenghini(Cagliari), Mazzola A.(Inter), Boninsegna(Inter), De Sisti(Fiorentina), Riva(Cagliari). – Sostituzione: 46’ Furini(Juventus) per Domenghini. – All Valcareggi
URUGUAY: Mazurkiewicz, Ubiña(cap.), Mujica, Montero- Castello, Ancheta, Matosas, Cubilla, Cortes, Esparrago, Maniero, Bareño(70’ Zubia). – All. Hohberg
Arbitro: Glöckner(Germania Est)
Spettatori: 35.000 circa
TOLUCA(Estadio Bombonera)
Giovedì 11 Giugno 1970, ore 16
ITALIA – ISRAELE 0-0
9^ Coppa Rimet (2° Girone degli Ottavi di Finale, 3^ gara)
ITALIA: Albertosi(Cagliari), Burgnich(Inter), Facchetti(Inter) cap., Bertini M.(Inter), Rosato(Milan), Cera(Cagliari), Domenghini(Cagliari), Mazzola A.(Inter), Boninsegna(Inter), De Sisti(Fiorentina), Riva(Cagliari). – Sostituzione: 46’ Rivera(Milan) per Domenghini. – All. Valcareggi
ISRAELE: Vissocer, Schwager, Primo, Rozen, Bello, Rozenthal, Shum, Shpigel, Feigenbaum(46’Rom), Shpigler(cap.), Bar. – All. Sheffer
Arbitro: Vieira de Moraes(Brasile)
Spettatori: 13.000 circa
TOLUCA(Estadio Bombonera)
Domenica 14 Giugno 1970, ore 12
ITALIA – MESSICO 4-1(1-1)
9^ Coppa Rimet (Quarti di Finale)
ITALIA: Albertosi(Cagliari), Burgnich(Inter), Facchetti(Inter) cap., Bertini M.(Inter), Rosato(Milan), Cera(Cagliari), Mazzola A.(Inter), Boninsegna(Inter), De Sisti(Fiorentina), Domenghini(Cagliari), Riva(Cagliari). – Sostituzioni: 46’ Rivera(Milan) per Mazzola A., 84’ Gori S.(Cagliari) per Domenghini. – All. Valcareggi.
MESSICO: Calderon, Vantolra, Perez, Munguia, Peña(cap.), Guzman, Padilla, Gonzalez(68’ Borja), Fragoso, Pulido, Valdivia(60’ Velarde). – All. Cardenas
Arbitro: Scheurer(Svizzera)
Reti: 5’ Gonzalez(M), 25’ Peña autorete(I), 63’ Riva(I), 70’ Rivera(I), 76’ Riva(I)
Spettatori: 30.000 circa.
CITTA’ DI MESSICO(Estadio Azteca)
Mercoledì 17 Giugno 1970, ore 16
ITALIA – GERMANIA OVEST 4-3 d.t.s. (1-0, 0-1, 2-1, 1-1)
9^ Coppa Rimet (Semifinali)
ITALIA: Albertosi(Cagliari), Burgnich(Inter), Facchetti(Inter) cap., Bertini M(Inter), Rosato(Milan), Cera(Cagliari), Domenghini(Cagliari), Mazzola A.(Inter), Boninsegna(Inter), De Sisti(Fiorentina), Riva(Cagliari). – Sostituzioni: 46’ Rivera(Milan) per Riva, 91’ Poletti(Torino) per Rosato. – All. Valcareggi
GERMANIA OVEST: Maier, Vogts, Patzke(65’ Held), Beckenbauer, Schnellinger, Schulz, Grabowski, Seeler(cap.), Müller G., Overath, Löhr(51’ Libuda). – All. Schön
Arbitro: Yamasaki(Perù)
Reti: 8’ Boninsegna(I), 90’ Schnellinger(G), 94’ Müller G.(G), 98’ Burgnich(I), 104’ Riva(I), 110’ Müller G.(G), 111’ Rivera(I).
Spettatori: 105.000 circa
CITTA’ DI MESSICO(Estadio Azteca)
Domenica 21 Giugno 1970, ore 12
BRASILE – ITALIA 4-1(1-1)
9^ Coppa Rimet (Finale)
BRASILE: Felix, Carlo Alberto(cap.), Everaldo, Clodoaldo, Piazza, Brito, Jairzinho, Gerson, Tostão, Pelè, Rivelino. – All. Zagalo
ITALIA: Albertosi(Cagliari), Burgnich(Inter), Facchetti(Inter) cap., Bertini M.(Inter), Rosato(Milan), Cera(Cagliari), Domenghini(Cagliari), Mazzola A.(Inter), Boninsegna(Inter), De Sisti(Fiorentina), Riva(Cagliari). – Sostituzione: 74’ Juliano(Napoli) per Bertini M., 84’ Rivera(Milan) per Boninsegna. – All. Valcareggi
Arbitro: Glöckner(Germania Est)
Reti: 18’ Pelè(B), 37’ Boninsegna(I), 66’ Gerson(B), 71’ Jairzinho(B), 86’ Carlos Alberto(B)
Spettatori: 115.000 circa
#1 01 Novembre 2009 - 16:55
RispondiEliminaNon credo sia facile rivedere un Brasile come quello.Pelè,Jairzinho,e compagni sono insostituibili,hai voglia ad osannare Kakà,Ronalinho e chi per loro!
L'italia di allora,secondo me,non era il massimo,invece.Molto meglio e più divertente,quella dell'"82 o,grazie anche alla vittoria,la più recente.Il gioco di Valcareggi era noioso e, alla luce dei nuovi schemi,assolutamente scontato.Di quel Mondiale,comunque resta impressa nella memoria,anche oltre la finale,la partita con la Germania....da cardiopalma!
Un commentino personale...quanto ero giovane allora!!!!
Un sorriso
robylan