sabato 5 novembre 2022

XCI. PRESENTAZIONE DI QATAR 2022

IL QATAR


Forma di governo: monarchia costituzionale (de iure), monarchia assoluta (de facto)

Capitale: Doha

Lingua: arabo (ufficiale), inglese.

Superficie: 11.571 km2

Popolazione: 2.350.000 abitanti

Densità: 250 abitanti/ km2

Etnie: arabi 40%, indiani 18%, pakistani 18%, iraniani 10%, altri 1,9%.

Religioni: islam (ufficiale) 65,5%, induismo 15,1%, cristianesimo 14,2%, buddismo 3,3%, altre 1,9%.

Breve storia

La storia del Qatar spazia dalla sua prima occupazione umana alla sua formazione come stato moderno. L'occupazione umana del Qatar risale a 50.000 anni fa e nella penisola sono stati portati alla luce accampamenti e strumenti dell'età della pietra.  La Mesopotamia fu la prima civiltà ad avere una presenza nell'area durante il Neolitico, testimoniata dal ritrovamento di cocci originari del periodo Ubaid vicino ad accampamenti costieri. La penisola cadde sotto il dominio di diversi imperi durante i suoi primi anni di insediamento, inclusi i Seleucidi, i Parti e i Sasanidi. Nel 628 d.C., la popolazione fu introdotta all'Islam dopo che Maometto inviò un inviato a Munzir ibn Sawa che era il governatore sasanide dell'Arabia orientale. Divenne un centro commerciale di perle nell'VIII secolo.  L'era abbaside vide il sorgere di numerosi insediamenti. Dopo che i Bani Utbah e altre tribù arabe conquistarono il Bahrain nel 1783, il Al Khalifa ha imposto la propria autorità sul Bahrain e sul Qatar continentale. Nel corso dei secoli, il Qatar è stato un luogo di contesa tra i wahhabiti di Najd e gli Al Khalifa. Gli ottomani espansero il loro impero nell'Arabia orientale nel 1871, ritirandosi dall'area nel 1915 dopo l'inizio della prima guerra mondiale. Nel 1916, il Qatar divenne un protettorato britannico e Abdullah Al Thani firmò un trattato in base al quale poteva cedere territorio agli inglesi solo in cambio della protezione da tutte le aggressioni via mare e del supporto in caso di attacco di terra. Un trattato del 1934 garantiva una protezione più ampia. Nel 1935, una concessione petrolifera di 75 anni fu concessa alla Qatar Petroleum Company e nel 1940 fu scoperto petrolio di alta qualità a Dukhan. Durante gli anni '50 e '60, l'aumento delle entrate petrolifere portò prosperità, rapida immigrazione, sostanziale progresso sociale e l'inizio della storia moderna del paese. Dopo che la Gran Bretagna ha annunciato una politica per porre fine alle relazioni del trattato con gli sceicchi del Golfo Persico nel 1968, il Qatar si è unito agli altri otto stati allora sotto la protezione britannica in un piano per formare una federazione di emirati arabi. Entro la metà del 1971, con l'avvicinarsi della data di conclusione del trattato britannico, i nove non avevano ancora concordato i termini dell'unione. Di conseguenza, il Qatar ha dichiarato la sua indipendenza il 3 settembre 1971.  Nel giugno 1995, il vice emiro Hamad bin Khalifa è diventato il nuovo emiro dopo suo padre Khalifa bin Hamadin un colpo di stato incruento. L'emiro ha consentito una stampa più liberale e elezioni municipali come precursore delle elezioni parlamentari. Una nuova costituzione è stata approvata tramite referendum pubblico nell'aprile 2003 ed è entrata in vigore nel giugno 2005.

https://hmn.wiki/it/History_of_Qatar

 

Altre notizie

Geografia: la maggior parte della superficie del Qatar è costituita da un piatto deserto di pianura, che da est si innalza fino a un altopiano calcareo centrale. Alcune colline si innalzano fino a circa 40 m lungo le coste occidentali e settentrionali, e la collina di Abū al-Bawl (103 m) è il punto più elevato del paese. Dune di sabbia e distese di sale, o sabkhah, sono la principale caratteristica topografica dei settori meridionali e sud-orientali. Il Qatar ha oltre 560 km di linea costiera; il suo confine con l'Arabia Saudita è lungo circa 60 km. Non presenta specchi d'acqua dolce permanenti.

Il clima: Il clima è caldo e umido da giugno a settembre, con temperature diurne che possono raggiungere i 50 °C. I mesi primaverili e autunnali - aprile, maggio, ottobre e novembre - sono temperati, con temperature medie di circa 17 °C, e gli inverni sono leggermente più freschi. Le precipitazioni sono scarse, e ogni anno (generalmente in inverno) cadono meno di 75 mm di pioggia.

Economia: la principale risorsa economica è rappresentata dal petrolio, su cui si basa la ricchezza del paese. I primi giacimenti furono scoperti negli anni quaranta e la commercializzazione del greggio ebbe inizio dieci anni dopo. Nel 1974 il governo fondò la Qatar General Petroleum Corporation, ente deputato al controllo delle risorse petrolifere, precedentemente gestite da compagnie occidentali. Il Qatar è stato membro dell'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (OPEC) che ha lasciato nel gennaio del 2019. Un'ulteriore risorsa è costituita inoltre dai giacimenti di gas naturale; infatti, a North West Dome si trovano i più grandi depositi del mondo di gas naturale non associato al petrolio. Nel 2012 il prodotto interno lordo nominale del paese è stato di 192,402 miliardi di dollari USA, corrispondente a un PIL di 104.756 dollari USA pro capite, secondo al mondo dopo il Lussemburgo. A parità di potere d'acquisto il prodotto interno lordo è stato di 185.300 milioni di dollari USA, con un PIL pro-capite di 100.889 dollari che colloca i suoi abitanti al primo posto tra i più ricchi del mondo. Il settore agricolo ha rilevanza solo a livello locale e impiega circa il 3% della forza lavoro. Sono allo studio progetti volti a migliorare i sistemi di irrigazione e ad aumentare la produzione agricola per garantire l'autosufficienza alimentare, raggiunta alla fine degli anni novanta solo per frutta e ortaggi. Il settore più importante resta comunque quello della pastorizia (si allevano perlopiù capre, pecore, dromedari e bovini). Di rilievo è inoltre la pesca che riesce a soddisfare completamente il fabbisogno interno, garantendo anche eccedenze per l'esportazione. Il governo utilizza le entrate valutarie ottenute dalle concessioni petrolifere per finanziare lo sviluppo industriale del paese. Oltre a effettuare la raffinazione del petrolio, le industrie manifatturiere più importanti producono cemento, fertilizzanti e acciaio.

Cultura e sport: il sito archeologico di Al Zubarah è stato iscritto nella Lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Nel XX secolo e soprattutto nel XXI secolo si assiste a una produzione letteraria in cui si affermano diversi scrittori e si affacciano alla ribalta diverse scrittrici: tra queste la poetessa del Qatar Kaltham Jaber pioniera tra le donne scrittrici del suo paese, narra, nei suoi racconti le condizioni della donna, e la libertà. Tipica danza popolare è l'ardha, tradizionale danza della spada del Qatar. Tra i cantanti del Qatar più affermati possiamo ricordare Fahad Al Kubais. Si svolgono in Qatar diversi tornei internazionali di tennis e ciclismo e di motociclismo. Sono abbastanza diffusi i principali sport di squadra e l’atletica leggera. Nel 2010 la nazione ha ottenuto l’assegnazione della Coppa del mondo di calcio 2022, tra le molte polemiche e contestazioni per le non dignitose condizionI dei lavoratori nei cantieri per la costruzione degli stadi e di altre opere.

 

MONDIALE CALCISTICO QATAR 2022

(22. esima edizione Coppa del Mondo di Calcio)


Il manifesto



Il logo


La mascotte


Il pallone



Inno ufficiale






La coppa del mondo Fifa



Le città e gli stadi del mondiale


DOHA

Abitanti: 1 351 000 ab.

Stadio (1): Stadio Al Thumana

Anno di inaugurazione: 2021

Capienza: 44 950 posti

Stadio (2): Stadium 974

Anno di inaugurazione: 2021

Capienza: 44 950 posti

 

AL RAYYAN

Abitanti: 272 583 ab.

Stadio (1): Stadio internazionale Khalifa

Anno di inaugurazione: 1976

Capienza: 48 000 posti

Stadio (2): Stadio Città dell’educazione

Anno di inaugurazione: 2020

Capienza: 45 000 posti

Stadio (3): Ahmed bin Ali

Anno di inaugurazione: 2003

Capienza: 44 000 posti

 

AL KHOR

Abitanti: 213 628 ab.

Stadio: Stadio Al Bayt

Anno di inaugurazione: 2020

Capienza: 60 000 posti

 

AL WAKRAH

Abitanti: 31 009 ab.

Stadio: Al Janoub

Anno di inaugurazione: 2019

Capienza: 40 000 posti

 

LUSAIL

Abitanti: 250 000 ab.

Stadio: Stadio iconico di Lusail

Anno di inaugurazione: 2022

Capienza: 86 250 posti