lunedì 12 ottobre 2009

VIII. 1950/1954: LA SQUADRA NON C'ERA, NON FU SOLO SFORTUNA

1950: UN'ITALIA INEDITA E INESPERTA, SCONVOLTA DALLA TRAGEDIA DEL GRANDE TORINO, ARRIVO' IN BRASILE IN NAVE E RIPARTI' SUBITO IN AEREO.

Nel proseguire il nostro racconto sulle avventure italiane in Coppa del Mondo, eccoci giunti alla prima edizione del dopoguerra del 1950, che si disputò in Brasile: ci sono 12 anni di differenza tra la precedente edizione del 1938 e la successiva del 1950, la causa fu la guerra che sconvolse il pianeta e non lasciò certo spazio al pallone. La nazionale italiana non era più lo squadrone delle precedenti edizioni del 1934 e del 1938: Pozzo era stato costretto a lasciare la nazionale da due anni, l’Italia era divenuta una repubblica democratica, non c’erano più il Re e il Duce, furono travolti entrambi dal conflitto, di conseguenza dalla maglia azzurra erano stati tolti i loro emblemi, sostituiti da un semplice scudetto tricolore e il 4 maggio 1949 sul calcio italiano si abbatté la più grande tragedia della sua storia. Lo squadrone del Grande Torino, capitanato dal grande Valentino Mazzola, che aveva vinto gli ultimi 5 campionati italiani, di ritorno da Lisbona si schiantò con l’aeroplano sulla basilica di Superga e morirono tutti gli occupanti, tra giocatori, allenatori, dirigenti, giornalisti al seguito e membri dell’equipaggio aereo.


Fu una mazzata terribile, non soltanto per la tragedia umana pure perché la nazionale italiana era costituita da quella squadra che non fu semplice rimpiazzare. Il presidente del Grande Torino Ferruccio Novo divenne presidente della commissione federale italiana al posto del commissario unico.




Le formazioni dell'Italia e dell'Ungheria schierate al centro del campo prima dell'inizio della partita, disputata a Torino l'11 maggio 1947, in cui giocarono 10 giocatori del Torino: tutti tranne il portiere juventino Sentimenti IV. L'allenatore Pozzo lo fece giocare per non inemicarsi la parte juventina di Torino.


Per esorcizzare quella catastrofe la nazionale italiana partì con la nave per il Brasile: ci vollero 20 giorni per arrivare, gli azzurri si allenavano sul ponte, ben presto rimasero senza pallone perché finirono tutti in mare, così il viaggio divenne una semplice crociera di divertimento e di svago, ma all’arrivo circa 200.000 emigranti italiani osannarono i loro eroi. L’Italia fu ammessa di diritto alla competizione in qualità di detentrice del titolo, fu la sola nazione del cosiddetto Asse a cui fu permesso di partecipare, mentre le altre furono escluse per crimini di guerra.  I dirigenti della federazione italiana di calcio, all’arrivo in Brasile, consegnarono ai loro colleghi brasiliani la Coppa Rimet che l’Italia possedeva dal ’34, fu pure salvata dalle razzie di guerra. La formula era cambiata: c’erano 4 gironi in cui si qualificava al girone finale la prima classificata di ciascun gruppo. L’Italia esordì allo stadio di San Paolo il 25 giugno 1950 e, stremata dal lungo viaggio, perse per 3-2 contro una Svezia, che era costituita da una squadra di dilettanti, ci fu un rimpianto per un palo colpito da Muccinelli nel finale che avrebbe potuto dire qualificazione. Nella successiva partita, sempre a San Paolo, l’Italia già eliminata liquidò facilmente il Paraguay per 2-0. Al ritorno la squadra tornò in aereo, tranne due giocatori che tornarono in nave, e all’arrivo fu acclamata e applaudita. 


ITALIA 1950
C.T.: Novo, Bardelli, Copernico e Biancone
Portieri
: Lucidio Sentimenti (Lazio), Giuseppe Moro (Torino), Giuseppe Casari (Atalanta).
Difensori: Ivano Blason (Triestina), Attilio Giovannini (Inter), Zeffiro Furiassi (Lazio), Carlo Parola (Juventus), Leandro Remondini (Lazio), Omero Tognon (Milan).
Centrocampisti: Carlo Annovazzi (Milan), Osvaldo Fattori (Inter), Auguso Magli (Fiorentina), Giacomo Mari (Juventus), Giampiero Boniperti (Juventus), Aldo Campatelli (Inter), Egisto Pandolfini (Fiorentina)
Attaccanti: Amedeo Amadei (Inter), Gino Cappello (Bologna), Emilio Caprile (Atalanta), Riccardo Carapellese (Torino), Benito Lorenzi (Inter), Ermes Muccinelli (Juventus).




PARTITE DELL'ITALIA AL MONDIALE DI BRASILE 1950:

SVEZIA-ITALIA 3-2 (2-1)
San Paolo (Stadio Municipal do Pacaembu)
IV Coppa Rimet (1° Turno 1^ Gara)
Domenica 25 giugno 1950 ore 15:00
Reti: 7’ Carapellese, 25’ Jeppson, 34’ Andersonn, 69’ Jeppson, 78’ Muccinelli
SVEZIA: Svensson, Samuelsson, Nilsson E. (c), Andersson, Nordahl, Gard, Sundqvist, Palmer, Jepsson, Skoglund, Nilson S. – Commissario tecnico: Raynor
ITALIA: Sentimenti IV, Giovannini, Furiassi, Annovazzi, Parola, Magli, Muccinelli, Boniperti, Cappello, Campatelli, Carapellese (c) – Commissione tecnica della federazione; presidente: F. Novo
Arbitro: Jean Lutz (SVI)
Spettatori: 36.500 circa

ITALIA– PARAGUAY 2-0
San Paolo (Stadio Municipal do Pacaembu)
IV Coppa Rimet (1° Turno 2^ Gara)
Domenica 2 luglio 1950 ore 15:00
Reti: 12’ Carapellese, 63’ Pandolfini
ITALIA: Moro, Blason, Furiassi, Fattori, Remondini, Mari, Muccinelli, Pandolfini, Amadei, Cappello, Carapellese (c) – Commisione Tecnica della Federazione; presidente: F. Novo
PARAGUAY: Vargas, Gonzales, Cespedes, Gavilan, Leguizamon, Cantero, Avalos, Lopez, Saguier, Lopez Fretes (c), Unzain – Commissario Tecnico: Fleitas Solich
Arbitro: Arthur Ellis (ING)
Spettatori: 28.000 circa



1954: UNA BRUTTISSIMA ITALIA FU DERISA E FU UMILIATA DAI PADRONI DI CASA, LA SQUADRA NON C'ERA PROPRIO, NON FURONO SOLO SVISTE ARBITRALI, SFORTUNA O SCELTE TECNICHE SBAGLIATE.

L’Italia si qualificò per il mondiale svizzero del 1954 eliminando l’Egitto in un doppio confronto di andata e ritorno (2-1 e 5-1). Nel gruppo D affrontò i padroni di casa della Svizzera per 2 volte e il Belgio. Si esordì contro gli svizzeri a Losanna il 17 giugno, la partita terminò 2-1 per gli elvetici aiutati dall’arbitro: sull’1-1 l’Italia colpì 2 pali e le venne annullata una rete regolare, dell’interista Lorenzi, il popolare Veleno, che ebbe da ridire 4 parole dopo la partita al direttore di gara. Un errore di un difensore e del portiere Ghezzi consentirono alla Svizzera di vincere nel finale. Nella successiva partita del 20 giugno nell’italiana Lugano la nazionale azzurra vinse facilmente contro il Belgio per 4-1 e il regolamento prevedeva che disputasse ancora una partita spareggio contro la Svizzera. La commissione tecnica, di cui Piola era allenatore, cambiò molti titolari della squadra, tra cui il portiere, mantenendo giocatori affaticatissimi, così gli elvetici ci liquidarono facilmente per 4-1 il 23 giugno a Basilea. In Italia il mondiale fu trasmesso dalla Rai  per la prima volta in televisione (era l’anno del suo esordio): la gente nei caffè o nelle osterie aveva seguito la brutta avventura della nazionale italiana che al rientro in treno in Italia fu bersagliata dai pomodori.


ITALIA 1954
C.T.: Lajos Czeizler e Angelo Schiavio; Allenatore: Silvio Piola.

Portieri: 22 Leonardo Castagliola (Fiorentina), 1 Giorgio Ghezzi (Inter), 12 Giovanni Viola (Juventus).

Difensori: 14 Sergio Cervato (Fiorentina), 16 Rino Ferrario (Juventus), 3 Giovanni Giacomazzi (Inter), 13 Ardico Magnini (Fiorentina), 5 Omero Tognon (Milan), 2 Guido Vincenzi (Inter).
Centrocampisti: 19 Giampiero Boniperti (Juventus), 15 Giacomo Mari (Juventus), 4 Maino Neri (Intr), 6 Fulvio Nesti (Inter), 20 Guido Gratton (Fiorentina), 8 Egisto Pandolfini (Fiorentina), 18 Gino Pivatelli (Bologna), 17 Armando Segato (Fiorentina).
Attaccanti: 10 Gino Cappello (Bologna), 21 Amleto Frignani (Milan), 9 Carlo Galli (Roma), 11 Benito Lorenzi (Inter), 7 Ermes Muccinelli (Juventus). 




PARTITE DELL'ITALIA AL MONDIALE DI SVIZZERA 1954

LOSANNA(Stade Olympique)
Giovedì 17 Giugno 1954, ore 17.50
SVIZZERA – ITALIA 2-1(1-1)
5^ Coppa Rimet (4° Girone Eliminatorio, 1^ gara)
SVIZZERA: Parlier, Neury, Bocquet, Kernen, Flücker, Casali I, Ballaman R., Vonlanthen II, Hügi II, Meier E., Fatton(cap.). – All. Rappan
ITALIA: Grezzi(Inter), Vincenzi Guido(Inter), Giacomazzi(Inter), Neri M.(Inter), Tognon(Milan), Nesti(Inter), Muccinelli(Juventus), Boniperti(Juventus) cap., Galli C.(Roma), Pandolfini(Roma), Lorenzi(Inter). – All. Piola, Schiavio, Czeizler.
Arbitro: Viana(Brasile)
Reti: 18’ Ballaman R.(S), 44’ Boniperti(I), 78’ Hügi II(S)
Spettatori: 43.000 circa

LUGANO (Stadio Comunale “Cornaredo”)
Domenica 20 Giugno 1954,ore 17
ITALIA – BELGIO 4-1(1-0)
5^ Coppa Rimet (4° Girone Eliminatorio, 2^ Gara)
ITALIA: Grezzi(Inter), Magnini(Fiorentina), Giacomazzi(Inter), Neri M.(Inter), Tognon(Milan), Nesti(Inter), Lorenzi(Inter), Pandolfini(Roma) cap., Galli C.(Roma), Cappello IV(Bologna), Frignani(Milan). – All. Piola, Schiavio, Czeizler.
BELGIO: Gernaey, Dries, Van Brandt, Huysmans, Carrè, Mees, Mermans(cap.), Anoul, Coppens, Van den Bosch H., Van den Bosch P. – All. Livingstone
Arbitro: Steiner (Austria)
Reti: 41’ Pandolfini(I), 48’ Galli C.(I), 58’ Frignani(I), 78’ Lorenzi(I), 81’ Anoul(B).
Spettatori: 26.000 circa

BASILEA(Fussball-Stadion “St. Jakob”)
Mercoledì 23 Giugno 1954, ore 18
SVIZZERA – ITALIA 4-1 (1-0)
5^ Coppa Rimet (4° Girone Eliminatorio, spareggio)
SVIZZERA: Parlier, Neury, Bocquet, Kernen, Eggiman, Casali I, Antenen, Vonlanthen II, Hügi II, Ballaman R., Fatton(cap.). – All. Rappan
ITALIA: Viola G.(Juventus), Magnini(Fiorentina), Giacomazzi(Inter), Mari(Sampdoria), Tognon(Milan), Nesti(Inter), Muccinelli(Juventus), Pandolfini(Roma) cap., Lorenzi(Inter), Segato(Fiorentina), Frignani(Milan). – All. Piola, Schiavio, Czeizler.
Arbitro: Griffiths(Galles)
Reti: 14’ Hügi II(S), 48’ Ballaman R.(B), 67’ Nesti(I), 85’ Hügi II(S), 90’ Fatton(S)
Spettatori: 30.000 circa

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