giovedì 31 dicembre 2009

XXVIII. CANNAVARO E BUFFON

I 2 protagonisti indiscussi della vittoria italiana a Germania 2006 sono stati il difensore e capitano della nazionale Fabio Cannavaro e il portiere Gianluigi Buffon. Di solito una squadra vittoriosa viene ricordata per il suo goleador che con le sue reti la porta alla vittoria, nel caso dell’Italia a Germania 2006 non è stato così. I due giocatori sono ancora in attività per cui le brevi biografie che faranno seguito saranno incomplete; nel caso di Buffon ci auguriamo che in futuro la sua biografia possa essere aggiornata con ulteriori successi che conseguirà con l’Italia.


FABIO CANNAVARO


Fabio Cannavaro è nato a Napoli il 13 settembre 1973, è cresciuto nelle giovanili del Napoli e faceva il raccattapalle durante Italia – Argentina nel mondiale 1990. Inizialmente era terzino di fascia, successivamente si è trasformato in difensore centrale. Ha esordito in Serie A con la maglia del Napoli il 7 marzo 1993 contro la Juventus. Nel 1993 divenne titolare con il Napoli per via della partenza di tutti i giocatori importanti per far fronte ai problemi economici della società partenopea. Vinse 2 titoli europei con la nazionale giovanile nel 1994 e nel 1996. Nel 1995 il Parma lo acquistò, vi rimase fino al 2002 e vinse 2 Coppe Italia, una Supercoppa Italiana ed una Coppa Uefa. Nel gennaio 1997 esordì in nazionale, in amichevole contro l'Irlanda del Nord. Dal 2002 al 2004 giocò nell’Inter ma non ebbe molta fortuna a causa degli infortuni. Nel 2004 ci fu il passaggio alla Juventus, in 2 anni vinse 2 scudetti che vennero revocati per la sentenza di Calciopoli; ci furono grandi polemiche quando dichiarò che le vittorie della Juventus erano pulite, negando l’evidenza. Con la nazionale ha disputato 4 mondiali, vincendo quello del 2006 da protagonista assoluto in difesa, ed è stato il primo ad alzare la Coppa del Mondo. E’ stato un mondiale impeccabile il suo: molto attento, preciso, nemmeno un ammonizione, i suoi compagni di difesa si sentivano sicuri con lui ed era molto bravo a far ripartire la squadra in attacco superando il centrocampo. I tifosi italiani gli hanno attribuito il nomignolo di "Nuovo Muro di Berlino". Dopo l’abbandono di Maldini nel 2002 è divenuto capitano della nazionale; proprio a Maldini ha strappato il primato di presenze con la maglia azzurra: ha concluso la carriera in azzurro collezionando 136 presenze, delle quali 76 da capitano, anche in questo caso si è trattato di primato assoluto che gli sarà strappato da Buffon qualche anno dopo. Ha vinto il pallone d’oro alla fine del 2006, quando avendo cambiato casacca, indossava la maglia del Real Madrid; troppo umiliante per lui giocare in Serie B con la Juventus nella stagione 2006 – 2007. Con il Real Madrid ha vinto 2 campionati spagnoli e nel settembre 2009 è tornato alla Juventus ma molti dei tifosi non hanno dimenticato il tradimento quando la squadra navigava in cattivissime acque, è stata un'annata da dimenticare per la Juventus, egli al termine della stagione si è trasferito negli Emirati Arabi Uniti, nella squadra dell'Al Alhi, dove ha concluso la carriera nel 2011. Ha partecipato ai mondiali 2010 disputati in Sudafrica ed è stata la sua ultima esperienza con la maglia azzurra: è stata un'esperienza amara perché l'Italia è uscita al prima turno del torneo. Gli sono state conferite le onoreficenze dal Capo dello Stato di "Cavaliere al Merito Repubblica Italiana" nel luglio 2000 e di "Ufficiale al merito della Repubblica Italiana" nel dicembre 2006. E' sposato ed ha tre figli. Dopo il ritiro da calciatore ha intrapreso la carriera da allenatore.

CARRIERA DI CANNAVARO

1992-1995 Napoli 58 presenze (1 rete)
1995-2002 Parma 212 presenze (4 reti)
2002-2004 Inter 50 presenze (2 reti)
2004-2006 Juventus 74 presenze (6 reti)
2006-2009 Real Madrid 94 presenze (0)
2009-2010 Juventus 27 presenze (0)

2010-2011 Al Alhi 16 presenze (2 reti)

Ha vinto con le squadre di società:

2 Coppe Italia (Parma: 1998-1999, 2001-2002), 1 Supercoppa italiana (Parma 1999), 1 Campionato italiano revocato (Juventus: 2004-2005), 2 Campionati spagnoli (Real Madrid: 2006-2007, 2007-2008), 1 Supercoppa di Spagna (Real Madrid 2008), 1Coppa UEFA (Parma 1998-1999).

Nazionale:

Ha totalizzato 136 presenze con la nazionale A dal 1997 (segnando 2 reti) ed è stato per qualche tempo primatista assoluto. Ha vinto 2 Campionati d'Europa Under-21 (1994, 1996) e 1 Campionato del mondo (2006).

Individualmente ha vinto:

2000: Pallone d'argento Adidas
Mondiali 2006: All-Star Team FIFPro World XI
2006: Pallone d'oro, FIFA World Player,
1 Oscar del calcio AIC: 4; Migliore difensore: 2005, 2006; Migliore italiano: 2006; Migliore assoluto: 2006.





GIANLUIGI BUFFON


Gianluigi Buffon è nato a Carrara il 28 gennaio 1978, dopo aver iniziato a giocare come portiere in piccole squadre di paese il Parma lo portò nella sua squadra giovanile nel 1991, a 13 anni. Proviene da una famiglia di sportivi: la madre Maria Stella Masocco è stata campionessa di getto del peso e lancio del disco, lo zio Dante Masocco ha giocato a livello nazionale e nella serie A1 di pallacanestro il padre Adriano è stato campione di getto del peso e le sorelle Guendalina e Veronica sono state pallavoliste affermate. È lontano parente di Lorenzo Buffon, portiere di Milan, Inter, Fiorentina e della Nazionale: Lorenzo è cugino in seconda del nonno di Gigi. Ha esordito in Serie A con il Parma a soli 17 anni, il 19 novembre 1995 contro il Milan. Quando sbalordì tutti con il suo favoloso talento divenne immediatamente titolare del Parma, silurando Luca Bucci che era un portiere di sicuro affidamento ed era anche entrato nel giro della nazionale. Con la maglia dell’Under 21 vinse il campionato europeo nel 1996. Esordì con la maglia della nazionale maggiore a Mosca il 29 ottobre 1997 contro la Russia: Pagliuca si fece male e lo rilevò; era una partita importantissima perché la nazionale si stava giocando l’accesso a Francia 98. Al Parma vi rimase sino al 2002 e vinse una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e una Coppa Uefa. Un infortunio al braccio gli impedì di disputare l'europeo 2000, una volta guarito dall'infortunio indossò una maglietta con la scritta "boia chi molla", suscitando molte polemiche; altre polemiche furono suscitate quando scelse il numero 88 (presunto inneggiamento neonazista)per la sua maglietta nel Parma, così dovette ripiegare sul 77. Fu acquistato dalla Juventus insieme al compagno di squadra Thuram per la cifra di 105 miliardi di lire. Vinse lo scudetto 2001 – 2002 e partecipò da titolare al mondiale nippo – coreano dove subì 5 reti in 4 partite. Nella stagione successiva vinse un altro campionato italiano con la Juventus, l’ultimo ufficiale perché con calciopoli ne perse 2. Fu coinvolto nel giro di scommesse clandestine che mise in dubbio la sua presenza al mondiale di Germania 2006. Già nel 2001 aveva avuto problemi con la giustizia per via di un diploma falso. Durante il mondiale è stato protagonista assoluto salvando sempre il risultato, soprattutto in finale. Rimase alla Juventus quando retrocesse in Serie B a tavolino nel 2006: dopo essere volato alle stelle con il successo mondiale, scese alle stalle nella Serie B. Ha difeso la porta azzurra anche negli europei del 2008, rivestendo la fascia di capitano per l’assenza di Cannavaro, ha salvato gli azzurri dall’eliminazione contro la Romania parando un rigore, successivamente la squadra si fermò ai quarti di finale perdendo ai rigori con la Spagna. Ancora oggi indossa la casacca juventina, con la nazionale ha collezionato 142 presenze, ne sarà un punto fermo per molti anni ancora, ha tolto a Cannavaro il primato delle presenze in azzurro e potrà ambire a superare il mito di Zoff, considerato il miglior portiere italiano di tutti i tempi. La stagione 2009 - 2010 è stata deludente, sia per la Juventus, sia per la nazionale e sia per lui: la Juventus ha concluso lontano dai vertici della classifica, la nazionale è uscita disastrosamente al primo turno, senza vincere una partita, dai mondiali di Sudafrica 2010 e il suo mondiale è terminato nel primo tempo della prima partita contro il Paraguay, a causa di un grave infortunio alla schiena. Così si è dovuto operare al rientro in Italia. Dal 2011 al 2017 ha vinto sei scudetti consecutivi con la Juventus, con la maglia della nazionale è arrivato secondo agli Europei, disputati in Polonia ed Ucraina nel 2012, è uscito nuovamente al primo turno ai mondiali brasiliani del 2014, disputando due partite ed è uscito ai rigori contro la Germania a Euro 2016. Ha lasciato la nazionale dopo la mancata qualificazione a Russia 2018, dopo 176 presenze, di cui ben 80 da capitano. Nel 2019 è passato per una sola stagione al Paris Saint Germain, poi è tornato alla Juventus sino al 2021, infine è tornato al Parma in B per concludere la carriera. Il 12 dicembre 2006 gli è stata conferita dal capo dello stato l'onoreficenza di "Ufficiale al Merito della Repubblica". E' legato sentimentalmente ad Alena Seredova e da lei ha avuto due figli. Successivamente si è separato ed ha avuto un figlio dalla giornalista Ilaria D'Amico.

CARRIERA DI BUFFON

1995-2001 Parma 168 presenze (-159 reti)
2001- 2018 Juventus 509 presenze (-380 reti)
2018 - 2019 Paris Saint Germain 17 presenze (-18 reti)
2019 - 2020 Juventus 17 presenze (-15 reti)
2021 - Parma 29 presenze (-32 reti)

Ha vinto con le squadre di società:

10 Campionati italiani + 1 revocato (Juventus: 2001-2002, 2002-2003, 2004-2005 revocato, 2011-2012, 2012 - 2013, 2013 - 2014, 2014 - 2015, 2015 - 2016, 2016 - 17, 2017-2018, 2019-2020); 1 Campionato italiano di Serie B (Juventus 2006-2007); 6 Coppe Italia (Parma 1998-1999, Juventus 2014 - 15, 2015 - 16, 2016 - 17, 2017-2018, 2019-2020); 7 Supercoppe Italiane (Parma 1999, Juventus: 2002, 2003, 2012, 2013, 2015, 2020); 1 Coppa UEFA (Parma: 1998-1999). 1 Campionato francese ed una Supercoppa Francese (Paris Saint Germain 2018-2019)

Nazionale:

Ha collezionato 176 presenze dal 1997 (primato assoluto), subendo 144 reti, ha vinto un Campionato d'Europa Under-21 1996 e una Coppa del Mondo 2006.

Vittorie Individuali:

Oscar del calcio AIC: 10; Migliore portiere: 1999, 2001, 2002, 2003, 2004, 2005, 2006, 2008, 2009, 2011, 2012; Fan award: 2006, 2007; Miglior calciatore europeo Under-23: 1998-1999; Portiere dell'anno IFFHS: 4 2003, 2004, 2006, 2007; Miglior giocatore UEFA: 2; Miglior portiere: 2003; Miglior giocatore dell'anno: 2003; Premio Yashin: 1 2006; FIFPro World XI: 2 2006, 2007; Primato porta inviolata in Serie A: 974 minuti.

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