lunedì 8 febbraio 2010

XXXV. LA CATASTROFE DEL MARACANA'

BRASILE - URUGUAY 1-2

Solo tre persone sono state capaci di azzittire lo Stadio Mário Filho Maracanà di Rio de Janeiro, il tempio del calcio brasiliano: Frank Sinatra, il Papa e Alcides Edgardo Ghiggia. Lo stadio venne costruito appositamente per i mondiali del 1950, all'inizio del torneo i lavori non erano ancora terminati, può ancora oggi contenere 200.000 spettatori e nel 2014 ospiterà la finale dei nuovi mondiali brasiliani. La finale nel 1950 non c'era, c'era un girone finale all'italiana con Brasile, Uruguay, Svezia e Spagna qualificati dal turno precedente, avrebbe vinto la Coppa Rimet la prima classificata. Il Brasile in tutto il mondiale aveva vinto tutte e 5 le partite prima della partita con l'Uruguay il 16 luglio a Rio de Janeiro. Ai brasiliani sarebbe bastato un pareggio per divenire campioni del mondo ma volevano a tutti i costi stravincere sotto la spinta dei 200.000 spettatori. Al 48' i carioca passarono con Friaça e lo stadio si trasformò in una polveriera; l'Uruguay non si diede per vinto: trovò il pareggio con Schiaffino al 67' e addirittura il vantaggio con Ghiggia all'80'. Uruguay 5 punti, Brasile 4 punti: Uruguay campione del mondo! Il presidente Fifa Rimet consegnò quasi di nascosto l'omonima coppa alle "celeste" che bissava il trionfo di 20 anni prima; era una grandissima squadra che già aveva vinto diversi ori olimpici e che se non avesse boicottato le edizioni degli anni '30 e non ci fosse stata la guerra avrebbe vinto qualcosa in più. Schiaffino e Ghiggia verranno a giocare in Italia, non solo nelle squadre di società, anche in nazionale. Per il Brasile fu invece una grande catastrofe: i festeggiamenti erano pronti, i giornali avevano già scritto "Brasile Campione", dopo la partita molte persone si suicidarono e l'allenatore dovette rifugiarsi in Portogallo. Quel giorno il Brasile indossava la maglia di riserva di colore bianco, che non sara indossata mai più dai brasiliani. Quella macchia, denominata "Maracanazo" (storpiamento di "Maracanà"), ancora oggi è presente nei brasiliani, peggio dell'Italia in Italia 90, nonostante la loro nazionale sia la più titolata ai mondiali.

Rio de Janeiro Stadio Maracaná, 16 luglio1950 ore 15:00
5^ Coppa Rimet (gara decisiva del girone finale)
BRASILE - URUGUAY 1 - 2 (0 - 0)

BRASILE:
Barbosa; Augusto (c), Juvenal, Bauer, Danilo, Bigode, Friaça, Zizinho, Ademir, Jair, Chico. Allenatore: Costa.
URUGUAY:
Máspoli; M. Gonzales, Tejera, Gambetta, Varela (c), Andrade, Ghiggia, Pérez, Miguez, Schiaffino, Morán. Allenatore: Lopez.

Reti: 46' Friaça (B), 58' Schiaffino (U), 61' Ghiggia (U).
Arbitro: Reader (Inghilterra).
Spettatori: 200.000 circa.



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