sabato 28 novembre 2009

XIX. DINO ZOFF


Dino Zoff, il monumento per eccellenza del calcio italiano, nacque a Mariano del Friuli (Go) il 28 febbraio 1942 e crebbe nelle giovanili dell’Udinese: di imponente fisico era un portiere di sicuro affidamento. Esordì in Serie A 19 anni, il 24 settembre 1961, in Fiorentina – Udinese 5-2. Nella stagione 1962/63 divenne titolare della squadra friulana in Serie B, nel 1963 fu acquistato dal Mantova e tornò a giocare in Serie A: nella squadra lombarda rimase per 4 stagioni, dopodiché fu acquistato dal Napoli. Nel 1968 esordì in nazionale nella fase finale dell’europeo disputato in Italia, vinse con la squadra il titolo continentale, per poi divenire il secondo portiere: Albertosi si riprese il posto da titolare. Nel 1972 lo comprò la Juventus e riprese il posto da titolare della nazionale italiana. Dal 1972 al 1974 non subì reti per 12 partite con la maglia azzurra, stabilendo il primato di imbattibilità di 1143’. Con la maglia della Juventus conquistò 6 scudetti, una Coppa Uefa e 2 Coppe Italia e per 11 anni non saltò nemmeno una partita di campionato. Per 3 mondiali difese la porta della nazionale: nel 1974 lo davano per finito, nel 1978 volevano pensionarlo perché lo accusarono di aver fatto perdere il torneo mondiale all’Italia e nel 1982 arrivò il titolo più prestigioso da capitano della nazionale. Classe 1942, la stessa di Mazzola, Burgnich, Facchetti, ma loro essendo giocatori di movimento nel 1982 avevano smesso da un pezzo, Dino Zoff al contrario alzò la Coppa del Mondo che gli venne consegnata: divenne un simbolo il quarantenne, il giocatore più anziano di sempre ad aver vinto il mondiale, che parò tutto come un ragazzino e che alzò la coppa proprio col numero uno sulla schiena; il numero uno del mondo. Purtroppo concluse amaramente la carriera da calciatore nella stagione 1982/83: la Juventus perse lo scudetto e la finale di Coppa Campioni, la nazionale non si qualificò per gli europei del 1984; egli ritenne fosse giunto il momento per dire basta nel maggio 1983. Se avesse smesso un anno prima avrebbe chiuso da campione. Terminata la carriera da calciatore iniziò quella di allenatore: entrò nei ranghi della Figc divenendo allenatore della nazionale olimpica che fece qualificare per Seoul 88, nel frattempo era stato ingaggiato dalla Juventus, così non poté partecipare alle olimpiadi. Allenò la società bianconera per 2 anni vincendo una Coppa Italia ed una Coppa Uefa. Nel 1990 passò alla Lazio, dove rimase per 4 anni e riportò la squadra in Europa dopo 16 anni di assenza. Nel 1994 il proprietario della Lazio Cragnotti lo mise alla presidenza della squadra e nel 1997 fu richiamato in panchina a rimediare ai disastri del tecnico boemo Zeman. Nel 1998 la Federcalcio italiana lo ingaggiò per il ruolo di C.T. della nazionale: la squadra si qualificò per gli europei del 2000, in quel torneo arrivò in finale e fu clamorosamente beffata dalla Francia ai tempi supplementari, quando ad un minuto dal termine stava vincendo per 1-0. Zoff decise di lasciare la nazionale per tornare a fare il dirigente della Lazio prendendo come pretesti gli attacchi alla sua persona da parte del presidente del Milan e allora capo dell’opposizione Silvio Berlusconi. Nel gennaio 2001 tornò ad allenare la Lazio dopo che Eriksson se ne andò in Inghilterra, ma all’inizio della stagione 2001/2002 fu allontanato dalla panchina perché la squadra stava andando male; Zoff offeso decise di lasciare a titolo definitivo la Lazio, rifiutando anche di tornare a fare il dirigente. Nel corso della stagione 2004/2005 fu chiamato ad allenare la Fiorentina che navigava in cattive acque, la squadra riuscì a salvarsi e quella fu l’ultima esperienza da allenatore.



Carriera di Zoff portiere
StagioneClubCampionato
CompPresReti
1961-62 UdineseA4-9
1962-63B34-45
1963-64 MantovaA27-25
1964-65A32-37
1965-66B38-26
1966-67A34-23
1967-68 NapoliA30-24
1968-69A30-25
1969-70A30-21
1970-71A30-17
1971-72A23-23
1972-73 JuventusA30-22
1973-74A30-26
1974-75A30-19
1975-76A30-24
1976-77A30-20
1977-78A30-17
1978-79A30-20
1979-80A30-25
1980-81A30-15
1981-82A30-14
1982-83A30-26
Totale Serie A570-432
  • Presenze consecutive in Serie A: 332 (Napoli 2, Juventus 330), dalla 28a giornata del campionato 1971/72 alla 30a del campionato 1982/83 (fino al settembre 2005 Dino Zoff deteneva anche il primato assoluto di presenze in serie A, 570, superato da Paolo Maldini e Gianluca Pagliuca).
  • Imbattibilità in nazionale: 1.143 minuti, dal 20/9/1972 al 15/6/1974 (Italia-Haiti 3-1, goal di Emmanuel Sanon).
  • Calciatore più anziano ad avere vinto un Campionato del mondo (11 luglio 1982, 40 anni, 4 mesi e 14 giorni).
  • Insieme a Gianpiero Combi nel 1934, Zoff è stato l'unico portiere ad avere vinto una Coppa del Mondo in qualità di capitano della sua nazionale.
Con la maglia della Juventus vinse 6 scudetti, due Coppe Italia e una Coppa Uefa.
In nazionale tra il 1968 e il 1983 ha totalizzato 112 presenze, subendo 84 reti e vincendo un Campionato europeo e una Coppa del Mondo.

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