sabato 8 maggio 2010

LVIII. RONALDO IL FENOMENO


RONALDO LUÍS NAZÁRIO DE LIMA



Ronaldo Luís Nazário de Lima, conosciuto in Europa semplicemente come Ronaldo, è nato a Rio de Janeiro il 22 settembre 1976. Il suo ruolo è stato sempre quello di attaccante. È soprannominato Il Fenomeno (O Fenomeno), è considerato uno dei migliori giocatori della storia del calcio: è stato inserito nella Fifa 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi. Ha vinto per 2 volte il Pallone d’oro e per 3 volte il Fifa Word Player e tra il 2006 e il 2014, prima che venisse superato dal tedesco Klose, è stato il miglior realizzatore assoluto nella storia dei mondiali con 15 reti in 19 partite, nelle edizioni dei mondiali comprese tra il 1998 e il 2006. Ronaldo è un giocatore completo, abile con entrambi i piedi, dotato di un gran senso del gol, potente fisicamente e dotato di tecnica e freddezza straordinarie. Nel suo bagaglio tecnico rientrano finte, dribbling e doppi passi. Nel novero delle sue abilità rientrano anche i calci piazzati: è un buon rigorista e tiratore di punizioni. Abile anche di testa, è dotato di una rapidità straordinaria e di un buon scatto. Tuttavia la sua carriera è stata costellata da infortuni, alcuni più gravi, altri meno, che ne hanno in parte limitato velocità e mobilità. Ronaldo è nato nel poverissimo quartiere di Bento Ribeiro, dopo essersi fatto conoscere, fu ingaggiato dalla squadra del suo quartiere, nel 1993 esordì tra i calciatori professionistici con la maglia del Cruzeiro di Belo Horizonte: mise in mostra il suo talento segnando 12 reti in 14 presenze e vinse la Coppa del Brasile. Divenne campione del mondo con la sua nazionale senza mai scendere in campo nel 1994, nello stesso anno fu ingaggiato dal Psv Eindhoven, vi rimase sino al 1996. Passato al Barcellona vinse il suo primo titolo internazionale, la Coppa delle Coppe; nel 1997 fu ingaggiato dal presidente interista Massimo Moratti, il quale pagò una salata penale al Barcellona. L’Inter nella prima stagione di Ronaldo, 1997/98, arrivò seconda in campionato e vinse la Coppa Uefa, al brasiliano in compenso le sue numerose reti gli valsero il primo Pallone d’Oro della sua carriera. Nel campionato del mondo di Francia 98, il suo Brasile arrivò secondo: perse la finale contro la Francia per 3-0, con in campo un Ronaldo inesistente per via di qualche oscuro male che accusò, si disse che rischiò di morire. In compenso in nazionale fino a quel momento vinse 2 Coppe America e 1 Coppa delle Confederazioni. Le sue successive stagioni nell’Inter furono caratterizzate dagli infortuni e dalle riabilitazioni: clamoroso fu nell’Aprile 2000, quando reduce da un’operazione tornò in campo nella finale di Coppa Italia contro la Lazio, ma dopo alcuni minuti cadde a terra da solo, senza che nessuno lo avesse toccato, e si infortunò gravemente di nuovo. Sembrava che la sua carriera fosse finita, ma riuscì a tornare in campo a fine 2001: in quel campionato l’Inter perse lo scudetto all’ultima giornata, il 5 maggio 2002, perdendo 4-2 contro la Lazio, quella di Ronaldo in lacrime fu la sua ultima immagine nell’Inter. Nel mondiale di Corea/Giappone 2002 R., con Rivaldo, Ronaldiňo e Ricardiňo furono i protagonisti assoluti: portarono il Brasile a vincere il 5° titolo e Ronaldo si laureò capocannoniere con 8 reti. Dal 2002 al 2007 giocò con la casacca del Real Madrid: vinse la Supecoppa Europea, la Coppa Intercontinentale, 1 Scudetto Spagnolo, la Supercoppa di Spagna e per sé il Pallone d’Oro nel 2002. Mise a segno in 177 partite ufficiali 104 reti. Dal gennaio 2007 al giugno 2008 giocò col Milan senza molta fortuna. Dopo essere stato inattivo per alcuni mesi nel dicembre 2008 è tornato a giocare in Brasile nella squadra del Corinthians. Nella vita privata è stato sposato 2 volte e ha 3 bambini, inoltre è stato ambasciatore dell’Onu contro la povertà e per lo sviluppo.

 


Carriera di Ronaldo:

Giovanili

1990-1991

1991-1993

 Social Ramos

 São Cristóvão

Squadre di società

1993-1994

 Cruzeiro

14 presenze (12 reti)

1994-1996

 PSV Eindhoven

46 (42)

1996-1997

 Barcellona

37 (34)

1997-2002

 Inter

68 (49)

2002-2007

 Real Madrid

127 (83)

2007-2008

 Milan

20 (9)

2009-2011

 Corinthians

31 (18)






























Vittorie con le squadre di società:
Coppa del Brasile 2 (Cruzeiro 1993, Corinthians 2009), Coppa d'Olanda 1 (PSV Eindhoven 1995-1996), Supercoppa di Spagna 2 (Barcellona 1996, Real Madrid 2003), Coppa di Spagna 1 (Barcellona 1996-1997), Campionato spagnolo 1 (Real Madrid 2002-2003), Campionato Paulista 1 (Corinthians 2009), Coppa delle Coppe 1 (Barcellona 1996-1997), Coppa UEFA 1 (Inter 1997-1998), Supercoppa UEFA 1 (Real Madrid 2002), Coppa Intercontinentale 1 (Real Madrid 2002).

Vittorie individuali:
FIFA World Player 3 (1996, 1997, 2002), Calciatore dell'anno World Soccer 3 (1996, 1997, 2002),  Capocannoniere del Campionato Mineiro 1 (1994 22 reti),  Capocannoniere della Supercoppa Sudamericana 1 (1993 8 reti),  Capocannoniere del campionato olandese 1 (1994-1995 30 reti), Pichichi della Liga 2 (1996-1997 34 reti, 2003-04 24 reti),  Capocannoniere della Copa América 1 (1999 5 reti), Capocannoniere del Campionato del mondo 1 (2002 8 reti), Scarpa d'oro 1 (1997), Pallone d'oro 2 (1997, 2002), Pallone d'Oro dei Mondiali 1 (1998),  Pallone d'Argento dei Mondiali 1 (2002), Oscar del calcio AIC 3 (Miglior straniero 1998, Miglior assoluto 1998, Campione dei Campioni 2007), Miglior giocatore UEFA 2 (Miglior attaccante 1998, Miglior giocatore dell'anno 1998), Miglior giocatore del Campionato Paulista 1 (2009).

Nella nazionale brasiliana:
Ha totalizzato 97 presenze tra il 1994 e il 2006, mettendo a segno 62 reti e vincendo 2 Coppe del mondo (1994 e 2002), 2 Coppe America (1997 e 1999) e un bronzo olimpico (1996).

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