IL QATAR
Forma di governo: monarchia costituzionale (de iure), monarchia assoluta
(de facto)
Capitale: Doha
Lingua: arabo (ufficiale), inglese.
Superficie: 11.571 km2
Popolazione: 2.350.000 abitanti
Densità: 250 abitanti/ km2
Etnie: arabi 40%, indiani 18%, pakistani 18%, iraniani 10%, altri 1,9%.
Religioni: islam (ufficiale) 65,5%, induismo 15,1%, cristianesimo 14,2%, buddismo 3,3%, altre 1,9%.
Breve storia
La storia del Qatar spazia dalla sua prima occupazione umana
alla sua formazione come stato moderno. L'occupazione umana del Qatar risale a
50.000 anni fa e nella penisola sono stati portati alla luce accampamenti e
strumenti dell'età della pietra. La
Mesopotamia fu la prima civiltà ad avere una presenza nell'area durante il
Neolitico, testimoniata dal ritrovamento di cocci originari del periodo Ubaid
vicino ad accampamenti costieri. La penisola cadde sotto il dominio di diversi
imperi durante i suoi primi anni di insediamento, inclusi i Seleucidi, i Parti
e i Sasanidi. Nel 628 d.C., la popolazione fu introdotta all'Islam dopo che
Maometto inviò un inviato a Munzir ibn Sawa che era il governatore sasanide
dell'Arabia orientale. Divenne un centro commerciale di perle nell'VIII secolo.
L'era abbaside vide il sorgere di
numerosi insediamenti. Dopo che i Bani Utbah e altre tribù arabe conquistarono
il Bahrain nel 1783, il Al Khalifa ha imposto la propria autorità sul Bahrain e
sul Qatar continentale. Nel corso dei secoli, il Qatar è stato un luogo di
contesa tra i wahhabiti di Najd e gli Al Khalifa. Gli ottomani espansero il
loro impero nell'Arabia orientale nel 1871, ritirandosi dall'area nel 1915 dopo
l'inizio della prima guerra mondiale. Nel 1916, il Qatar divenne un
protettorato britannico e Abdullah Al Thani firmò un trattato in base al quale
poteva cedere territorio agli inglesi solo in cambio della protezione da tutte
le aggressioni via mare e del supporto in caso di attacco di terra. Un trattato
del 1934 garantiva una protezione più ampia. Nel 1935, una concessione
petrolifera di 75 anni fu concessa alla Qatar Petroleum Company e nel 1940 fu
scoperto petrolio di alta qualità a Dukhan. Durante gli anni '50 e '60,
l'aumento delle entrate petrolifere portò prosperità, rapida immigrazione,
sostanziale progresso sociale e l'inizio della storia moderna del paese. Dopo
che la Gran Bretagna ha annunciato una politica per porre fine alle relazioni
del trattato con gli sceicchi del Golfo Persico nel 1968, il Qatar si è unito
agli altri otto stati allora sotto la protezione britannica in un piano per
formare una federazione di emirati arabi. Entro la metà del 1971, con
l'avvicinarsi della data di conclusione del trattato britannico, i nove non
avevano ancora concordato i termini dell'unione. Di conseguenza, il Qatar ha
dichiarato la sua indipendenza il 3 settembre 1971. Nel giugno 1995, il vice emiro Hamad bin
Khalifa è diventato il nuovo emiro dopo suo padre Khalifa bin Hamadin un colpo
di stato incruento. L'emiro ha consentito una stampa più liberale e elezioni
municipali come precursore delle elezioni parlamentari. Una nuova costituzione
è stata approvata tramite referendum pubblico nell'aprile 2003 ed è entrata in
vigore nel giugno 2005.
https://hmn.wiki/it/History_of_Qatar
Altre notizie
Geografia: la maggior parte della superficie del Qatar è costituita da
un piatto deserto di pianura, che da est si innalza fino a un altopiano
calcareo centrale. Alcune colline si innalzano fino a circa 40 m lungo le coste
occidentali e settentrionali, e la collina di Abū al-Bawl (103 m) è il punto
più elevato del paese. Dune di sabbia e distese di sale, o sabkhah, sono la
principale caratteristica topografica dei settori meridionali e sud-orientali.
Il Qatar ha oltre 560 km di linea costiera; il suo confine con l'Arabia Saudita
è lungo circa 60 km. Non presenta specchi d'acqua dolce permanenti.
Il clima: Il clima è caldo
e umido da giugno a settembre, con temperature diurne che possono raggiungere i
50 °C. I mesi primaverili e autunnali - aprile, maggio, ottobre e novembre -
sono temperati, con temperature medie di circa 17 °C, e gli inverni sono
leggermente più freschi. Le precipitazioni sono scarse, e ogni anno
(generalmente in inverno) cadono meno di 75 mm di pioggia.
Economia: la principale risorsa economica è rappresentata dal petrolio, su cui si
basa la ricchezza del paese. I primi giacimenti furono scoperti negli anni
quaranta e la commercializzazione del greggio ebbe inizio dieci anni dopo. Nel
1974 il governo fondò la Qatar General Petroleum Corporation, ente deputato al
controllo delle risorse petrolifere, precedentemente gestite da compagnie
occidentali. Il Qatar è stato membro dell'Organizzazione dei paesi esportatori
di petrolio (OPEC) che ha lasciato nel gennaio del 2019. Un'ulteriore risorsa è
costituita inoltre dai giacimenti di gas naturale; infatti, a North West Dome
si trovano i più grandi depositi del mondo di gas naturale non associato al
petrolio. Nel 2012 il prodotto interno lordo nominale del paese è stato di
192,402 miliardi di dollari USA, corrispondente a un PIL di 104.756 dollari USA
pro capite, secondo al mondo dopo il Lussemburgo. A parità di potere d'acquisto
il prodotto interno lordo è stato di 185.300 milioni di dollari USA, con un PIL
pro-capite di 100.889 dollari che colloca i suoi abitanti al primo posto tra i
più ricchi del mondo. Il settore agricolo ha rilevanza solo a livello locale e
impiega circa il 3% della forza lavoro. Sono allo studio progetti volti a
migliorare i sistemi di irrigazione e ad aumentare la produzione agricola per
garantire l'autosufficienza alimentare, raggiunta alla fine degli anni novanta
solo per frutta e ortaggi. Il settore più importante resta comunque quello
della pastorizia (si allevano perlopiù capre, pecore, dromedari e bovini). Di
rilievo è inoltre la pesca che riesce a soddisfare completamente il fabbisogno
interno, garantendo anche eccedenze per l'esportazione. Il governo utilizza le
entrate valutarie ottenute dalle concessioni petrolifere per finanziare lo
sviluppo industriale del paese. Oltre a effettuare la raffinazione del
petrolio, le industrie manifatturiere più importanti producono cemento,
fertilizzanti e acciaio.
Cultura e sport: il sito archeologico di Al Zubarah è stato iscritto nella
Lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Nel XX secolo e soprattutto nel
XXI secolo si assiste a una produzione letteraria in cui si affermano diversi
scrittori e si affacciano alla ribalta diverse scrittrici: tra queste la
poetessa del Qatar Kaltham Jaber pioniera tra le donne scrittrici del suo
paese, narra, nei suoi racconti le condizioni della donna, e la libertà. Tipica
danza popolare è l'ardha, tradizionale danza della spada del Qatar. Tra i
cantanti del Qatar più affermati possiamo ricordare Fahad Al Kubais. Si
svolgono in Qatar diversi tornei internazionali di tennis e ciclismo e di
motociclismo. Sono abbastanza diffusi i principali sport di squadra e l’atletica
leggera. Nel 2010 la nazione ha ottenuto l’assegnazione della Coppa del mondo
di calcio 2022, tra le molte polemiche e contestazioni per le non dignitose
condizionI dei lavoratori nei cantieri per la costruzione degli stadi e di
altre opere.
MONDIALE CALCISTICO QATAR 2022
(22. esima edizione Coppa del Mondo
di Calcio)
Il manifesto
Le città e gli stadi del mondiale
DOHA
Abitanti: 1 351 000 ab.
Stadio (1): Stadio Al Thumana
Anno di inaugurazione: 2021
Capienza: 44 950 posti
Stadio (2): Stadium 974
Anno di inaugurazione: 2021
Capienza: 44 950 posti
AL RAYYAN
Abitanti: 272 583 ab.
Stadio (1): Stadio internazionale Khalifa
Anno di inaugurazione: 1976
Capienza: 48 000 posti
Stadio (2): Stadio Città dell’educazione
Anno di inaugurazione: 2020
Capienza: 45 000 posti
Stadio (3): Ahmed bin Ali
Anno di inaugurazione: 2003
Capienza: 44 000 posti
AL KHOR
Abitanti: 213 628 ab.
Stadio: Stadio Al Bayt
Anno di inaugurazione: 2020
Capienza: 60 000 posti
AL WAKRAH
Abitanti: 31 009 ab.
Stadio: Al Janoub
Anno di inaugurazione: 2019
Capienza: 40 000 posti
LUSAIL
Abitanti: 250 000 ab.
Stadio: Stadio iconico di Lusail
Anno di inaugurazione: 2022
Capienza: 86 250 posti