domenica 27 settembre 2009

V. 1934: LA PRIMA STELLA


L'ITALIA SOFFRENDO CON L'ORGOGLIO NAZIONALE E LA FORZA DI VOLONTA' SI IMPOSE AL MONDIALE IN CASA SUA.



L'Italia fu la prima squadra europea ad aggiudicarsi il campionato del mondo. Nel 1934 il mondiale si svolse per la prima volta in Europa e in Italia: dal 27 maggio al 10 giugno. Il fascismo sfruttò il mondiale in Italia, con il suo successo, a fini propagandistici e la nostra nazionale dovette sudare non poco per arrivare alla vittoria, fu pure favorita da alcune decisione arbitrali discutibili, ma la storia insegnerà che molte volte le nazionali di casa riceveranno favori. Il torneo prevedeva la partecipazione di 16 squadre, inserite negli ottavi di finale con la formula dell'eliminazione diretta. Fatto curioso: l'Italia, paese organizzatore, dovette affrontare una gara di qualificazione a Milano contro la Grecia in cui si impose per 4-0. Nella prima partita del mondiale, a Roma allo Stadio Nazionale del PNF, la nazionale azzurra superò agevolmente gli Usa per 7-1, passò ai quarti di finale dove, allo Stadio Giovanni Berta di Firenze, incontrò la Spagna del leggendario portiere Zamora, la partita terminò 1-1 dopo i tempi supplementari e la gara dovette essere ripetuta il giorno dopo, così prevedeva il regolamento d'allora. L'indomani l'Italia vinse 1-0; resta un mistero il perché 8 giocatori spagnoli titolari, tra cui il portiere Zamora, non si presentarono in campo alla ripetizione della gara. Nella semifinale l'Italia andò a Milano allo Stadio San Siro e si impose sull'ostica Austria, considerata alla vigilia una delle favorite alla vittoria finale, per 1-0. Alla finale di Roma, allo Stadio Nazionale del Partito Nazional Fascista, l'Italia conquistò il suo primo titolo mondiale battendo dopo i tempi supplementari la Cecoslovacchia, altra rivale storica dell'Italia in Coppa Internazionale, per 2-1: con reti al 71' Puc, all'81' Orsi e al 95' Schiavio. La rete Cecoslovacca che arrivò quasi alla fine, insieme ad un palo che colpì dopo l'1-0, consentì all'Italia di tirare fuori l'orgoglio, la grinta e la forza di volontà, secondo le fonti giornalistiche di allora. La nostra nazionale poté così alzare le due coppe, la Coppa del Mondo e la Coppa del Duce, dinanzi allo stesso Mussolini. Le decisioni dell'allenatore Pozzo risultarono vincenti: non si fece influenzare dai gerarchi del Fascismo che cercarono di intromettersi nelle scelte tecniche; se avesse perso lo stesso Pozzo avrebbe rischiato, perché come minimo si doveva arrivare in finale. Il portiere e capitano italiano Giampiero Combi, che per 4 anni di seguito vinse lo scudetto con la Juventus, giocò quel mondiale da titolare per l'infortunio dell'interista Ceresoli e si ritirò dal calcio dopo la vittoria. Trascinatore indiscusso di quella nazionale fu Giuseppe Meazza, detto Balilla, uno dei pochi del '34 che conquisterà un altro titolo mondiale 4 anni dopo. Decisivo fu anche l'apporto dell'oriundo italo - argentino Orsi, che nel 1930 giocò un'altra finale mondiale con la maglia argentina. I giocatori italiani furono premiati, effettuando una gigantesca colletta nazionale, con £ 10.000 a testa. 

ITALIA 1934
CT: Vittorio Pozzo

Portieri: Giampiero Combi (Juventus), Giuseppe Cavanna (Napoli), Guido Masetti (Roma).
Difensori: Luigi Allemandi (Inter-Ambrosiana), Umberto Caligaris (Juventus), Luisito Monti (Juventus), Eraldo Monzeglio (Roma), Virginio Rosetta (Juventus), Attilio Ferraris (Roma).

Centrocampisti: Luigi Bertolini (Juventus), Armando Castellazzi (Inter-Ambrosiana), Giovanni Ferrari (Juventus), Giuseppe Meazza (Inter-Ambrosiana), Mario Pizzolo (Fiorentina), Mario Varglien (Juventus).
Attaccanti: Felice Borel (Juventus), Attilio Demaria (Inter-Ambrosiana), Enrico Guaita (Roma), Anfilogino Guarisi (Lazio), Pietro Arcari (Milan), Raimundo Orsi (Juventus), Angelo Schiavio (Bologna). 








PARTITE DELL'ITALIA AL MONDIALE DI ITALIA 1934

Milano, Stadio Calcistico San Siro
25-3-1934 ore 15:00
2^ Coppa del Mondo eliminatorie
Italia-Grecia 4-0 (2-0)
Reti: 40’ Guarisi, 44’ Meazza, 69’ Giovanni Ferrari, 71’ Meazza
Italia: Ceresoli, Monzeglio, Allemandi (c), Montesanto, L. Monti, Fantoni II, Guarisi, Serantoni, Meazza, Rocco (46’ Giovanni Ferrari), Guaita. Ct: V. Pozzo.
Grecia: Grammaticopulos, Crissafopulos, Curantis (c), Chelmis, Danelian, Vikelidis, Mijachis, Angelachis, Vazos, Baltassis, Adrianopulos.
Arbitro: Mercet (Svizzera).
Spettatori: 20.000 circa

Roma, Stadio Nazionale del PNF
27-5-1934 ore 16:30
2^ Coppa del Mondo ottavi di finale
Italia-Stati Uniti 7-1 (3-0)
Reti: 18’ Schiavio, 20’ Orsi, 29’ Schiavio, 57’ Donelli, 63’ Giovanni Ferrari, 64’ Schiavio, 69’ Orsi, 90’ Meazza
Italia: Combi, V. Rosetta (c), Allemandi, Pizziolo, L. Monti, Bertolini, Guarisi, Meazza, Schiavio, Giovanni Ferrari, Orsi. Ct: V. Pozzo.
Stati Uniti: Hjulian, Czerkiewicz, Moorehouse (c), Pietras, Gonsalves, Florie, Ryan, Nilson, Donelli, Dick, McLean. Ct: Gadsby.
Arbitro: Mercet (Svizzera).
Spettatori: 25.000 circa


Firenze, Stadio com. Giovanni Berta
31-5-1934 ore 16:30
2^ Coppa del Mondo quarti di finale
Italia-Spagna 1-1 d.t.s. (1-1, 0-0, 0-0, 0-0)
Reti: 31’ L. Regueiro, 45’ Giovanni Ferrari
Italia: Combi (c), Monzeglio, Allemandi, Pizziolo, L. Monti, Castellazzi, Guaita, Meazza, Schiavio, Giovanni Ferrari, Orsi. Ct: V. Pozzo.
Spagna: Zamora (c), Ciriaco, Quincoces, Cilaurren, Muguerza, Fede, Lafuente, Iraragorri, Langara, L. Regueiro, Gorostiza. Ct: D.A. Garcia Salazar.
Arbitro: Baert (Belgio).
Spettatori: 35.000 circa
Firenze, Stadio com. Giovanni Berta
1-6-1934 ore 16:30


2^ Coppa del Mondo quarti di finale (spareggio)
Italia-Spagna 1-0 (1-0)
Rete: 12’ Meazza
Italia: Combi (c), Monzeglio, Allemandi, Ferraris IV, L. Monti, Bertolini, Guaita, Meazza, Borel II, Demaria, Orsi. Ct: V. Pozzo.
Spagna: Nogues, Zabalo, Quincoces (c), Cilaurren, Muguerza, Lecue, Ventolra, L. Regueiro, Campanal, Chacho, Bosch. Ct: D.A. Garcia Salazar.
Arbitro: Mercet (Svizzera).
Spettatori:43.000 circa
Milano, Stadio Calcistico San Siro

3-6-1934 ore 16:30
2^ Coppa del mondo semifinali
Italia-Austria 1-0 (1-0)
Rete: 19’ Guaita
Italia: Combi (c), Monzeglio, Allemandi, Ferraris IV, L. Monti, Bertolini, Guaita, Meazza, Schiavio, Giovanni Ferrari, Orsi. Ct: V. Pozzo.
Austria: Platzer, Cisar, Sesta, Wagner, Smistik (c), Urbanek, Zischek, Bican, Sindelar, Schall, Viertl. Ct: H. Meisl.
Arbitro: Eklind (Svezia).
Spettatori: 48.000 circa
Roma, Stadio Nazionale del PNF

10-6-1934 ore 17:30
2^ Coppa del Mondo
finale
Italia-Cecoslovacchia 2-1 d.t.s. (0-0, 1-1, 1-0, 0-0)
Reti: 71’ Puc, 81’ Orsi, 95’ Schiavi

Italia: Combi (c), Monzeglio, Allemandi, Ferraris IV, L. Monti, Bertolini, Guaita, Meazza, Schiavio, Giovanni Ferrari, Orsi. Ct: V. Pozzo.
Cecoslovacchia: Planicka (c), Zenisek, Ctyroky, Kostalek, Cambal, Krcil, Junek, Svoboda, Sobotka, Nejedly, Puc. Ct: C.F.C. Petru.
Arbitro: Eklind (Svezia).
Spettatori: 55.000 circa


lunedì 14 settembre 2009

IV. L'ITALIA AI MONDIALI

Delle 22 edizioni del mondiale l'Italia ne ha saltate soltanto quattro, nel 1930, nel 1958, nel 2018 e nel 2022: nel primo caso non si iscrisse, negli altri tre non si qualificò. Per due volte il nostro paese ha organizzato la manifestazione, nel 1934 e nel 1990, solo una volta però tra quelle 2 s'impose (nel 1934) e il Regime Fascista sfruttò la vittoria a fini propagandistici. Tolte le quattro vittorie in molte occasioni la nazionale digerì bocconi amari, per sfortuna non andò a conquistare altri titoli mondiali, soprattutto di rigore, e subì altresì altrettante figuracce e umiliazioni: la più grande di tutte contro la Corea del Nord in Inghilterra nel 1966, ma anche l'eliminazione al primo turno nel 2010 in Sudafrica da campioni del mondo in carica non scherza in fatto di brutte figure, neppure la mancata qualificazione del 2018. Ma ci sono anche delle tracce indelebili della nostra nazionale passate alla storia: il 4-3 sulla Germania in Messico nel 1970, quella partita fu definita "la partita del secolo", vicino allo stadio hanno persino esposta una lapide; oppure il 3-2 contro il grandissimo Brasile nel 1982, con Paolo Rossi che sprofondò un intero paese nell'angoscia e nella disperazione. Nei prossimi mesi andremo ad analizzare caso per caso, avvalendoci dei filmati che molti appassionati di tutto il mondo depositano in rete.

L'italia ai mondiali
1930 assente
1934 campione del mondo
1938 campione del mondo
1950 eliminata 1° turno
1954 eliminata 1° turno
1958 non qualificata
1962 eliminata 1° turno
1966 eliminata 1° turno
1970 vicecampione del mondo
1974 eliminata 1° turno
1978 4.a classificata
1982 campione del mondo
1986 eliminata ottavi di finale
1990 3.a classificata
1994 vicecampione del mondo
1998 eliminata quarti di finale
2002 eliminata ottavi di finale
2006 campione del mondo
2010 eliminata 1° turno
2014 eliminata 1° turno
2018 non qualificata
2022 non qualificata

Paolo Maldini è stato il giocatore italiano che ha giocato più partite ai mondiali in quattro edizioni (1990, 1994, 1998, 2002): 23 presenze. 
Paolo Rossi (1978, 1982), Roberto Baggio (1990, 1994, 1998) e Christian Vieri (1998, 2002) sono i giocatori ad aver realizzato più reti ai mondiali nella nazionale italiana: 9 reti. Roberto Baggio è l'unico giocatore italiano ad aver segnato in 3 diverse edizioni dei campionati del mondo di calcio.
Paolo Rossi (1982 6 reti) e Salvatore Schillaci (1990 6 reti) sono stati capicannonieri in 2 edizioni dei mondiali.
Vittorio Pozzo (1934, 1938), Enzo Bearzot (1982) e Marcello Lippi (2006) sono stati gli allenatori della nazionale campione del mondo. Pozzo è l'unico allenatore che ha vinto due mondiali. Bearzot è l'allenatore italiano con più presenze ai campionati del mondo: 18 presenze (7 presenze 1978, 7 presenze 1982, 4 presenze 1986).
Giampiero Combi (1934), Giuseppe Meazza (1938), Dino Zoff (1982), Fabio Cannavaro (2006) sono stati i capitani campioni del mondo.
Giovanni Ferrari, Giuseppe Meazza e Guido Masetti sono gli unici giocatori italiani che hanno fatto parte delle rose italiane che hanno conquistato due mondiali (1934, 1938). Ferrari e Meazza sono stati impiegati in tutti e due i vincenti mondiali.
Il portiere Walter Zenga (1990) ha stabilito il primato assoluto di imbattibilità della sua porta ai mondiali che è durato 518 minuti.

Bilancio statistico generale delle 39 avversarie dell'Italia, incontrate al mondiale, in ordine cronologico. Le quattro partite terminate ai calci di rigore sono incluse nei pareggi.

Nazionali
   Giocate
  Vittorie
Pareggi
Sconfitte
Reti fatte
Reti subìte
USA
3
2
1
0
9
2
Spagna
3
2
1
0
4
2
Austria
4
4
0
0
5
1
Cecoslovacchia
2
2
0
0
4
1
Norvegia
3
3
0
0
4
1
Francia
5
2
2
1
6
5
Brasile
5
2
1
2
7
9
Ungheria
2
2
0
0
7
3
Svezia
2
1
0
1
3
3
Paraguay
2
1
1
0
3
1
Svizzera
3
1
0
2
5
6
Belgio
1
1
0
0
4
1
Germania (BRD)
5
3
2
0
9
4
Cile
3
1
1
1
4
4
URSS
1
0
0
1
0
1
Corea del Nord
1
0
0
1
0
1
Uruguay
3
1
1
1
2
1
Israele
1
0
1
0
0
0
Messico
3
1
2
0
6
3
Haiti
1
1
0
0
3
1
Argentina
5
2
3
0
6
4
Polonia
3
1
1
1
3
2
Olanda
1
0
0
1
1
2
Perù
1
0
1
0
1
1
Camerun
2
1
1
0
4
1
Bulgaria
2
1
1
0
3
2
Corea del Sud
2
1
0
1
4
4
Irlanda
2
1
0
1
1
1
Inghilterra
2
2
0
0
4
2
Nigeria
1
1
0
0
2
1
Ecuador
1
1
0
0
2
0
Croazia
1
0
0
1
1
2
Gana
1
1
0
0
2
0
Repubblica Ceca
1
1
0
0
2
0
Australia
1
1
0
0
1
0
Ucraina
1
1
0
0
3
0
Nuova Zelanda
1
0
1
0
1
1
CostaRica                              
Totali
83
45
21
17
128
77